Retata nel parcheggio del Policlinico, allontanati undici accattoni molesti
Dopo le continue segnalazioni la Polizia di Stato e la Municipale hanno organizzato una sortita nell'area di via del Pozzo, fermando ben undici persone. Sono tutti parcheggiatori abusivi e accattoni “di professione”, allontanati con foglio di via. Anche una denuncia per minacce
Non sarà il provvedimento decisivo per risolvere il problema, ma sicuramente si tratta di un'azione di forza incisiva. Le forze dell'ordine hanno deciso stamane di affrontare di petto il problema tristemente noto dell'accattonaggio molesto nei parcheggi intorno al Policlinico di Modena, che negli ultimi tempi erano tornati ad essere un ruolo pericoloso e invivibile.
Il fenomeno è conosciuto da anni ed anni e più volte è stato affrontato anche sulle nostre pagine: stranieri che affollano le corsie dei parcheggi, proponendosi come parcheggiatori abusivi o semplicemente chiedendo denaro con insistenza. Ma l'escalation degli ultimi mesi ha convinto la Polizia ad intervenire, dopo aver ricevuto continue segnalazioni di danneggiamenti alle auto, furti, comportamenti molesti e persino minacce di morte.
Così questa mattina la Polizia di Stato e la Municipale ha fatto scattare un blitz in via del Pozzo, riuscendo ad individuare e bloccare ben 11 persone, poi accompagnate in questura. Si tratta di cittadini rumeni, di cui tre donne, che di fatto erano organizzati in maniera “disciplinata” per svolgere l'attività al Policlinico come in altre zone della città. Non a caso alcuni di loro sono già noti per frequentare palazzo Prora e il vicino incrocio di via Giardini/Amendola.
Tutti e undici sono stati sanzionati con un foglio di via obbligatorio, che li costringe ad uscire dal territorio comunale per tre anni, pena l'arresto fino a sei mesi. Per uno degli undici è scattata anche una denuncia a piede libero per minacce: l'uomo è infatti accusato di aver minacciato di morte (tramite accoltellamento) uno dei vigilantes, che gli aveva intimato di allontanarsi dall'area e non importunare i passanti.
Un secondo episodio sulla falsariga di questo ha allarmato ancora maggiormente la Polizia e sta impegnando gli agenti nella ricerca di un altro cittadino rumeno. Questi infatti si è presentato al Policlinico armato di catena minacciando gli uomini della Polizia che sorvegliano l'ospedale, “colpevoli” di aver allontanato la moglie connazionale che chiedeva l'elemosina.
