rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Musei Universitari, UniMoRe protagonista del progetto di formazione scientifica permanente

La Rete dei Musei Universitari, nata grazie ad UniMoRe, ha ricevuto 300 mila euro di fondi per un percorso formativo scientifico permanente. L'Università di Modena e Reggio Emilia è promotrice e protagonista dell'iniziativa

Nuovo importante passo avanti per la rete dei Musei Universitari italiani che oltre a contare su nuove adesioni ha ricevuto un finanziamento di 300mila euro dal MIUR nell’ambito della legge per la diffusione della cultura scientifica. Il finanziamento sosterrà l'affidamento ad essa della realizzazione  di percorsi formativi per l’orientamento permanente al metodo e alla cultura scientifica. Intanto Unimore potenzia il monitoraggio e la sicurezza delle proprie strutture museali. 

IL NUOVO PROGETTO. La Rete dei Musei Universitari italiani, affidata al coordinamento della prof. ssa Elena Corradini di Unimore, ha elaborato un nuovo progetto finalizzato a far assumere ai Musei Universitari il ruolo di sede privilegiata per la realizzazione di percorsi formativi per l’orientamento permanente al metodo e alla cultura scientifica, secondo quanto previsto da una circolare emessa dal MIUR nel febbraio dello scorso anno che determina le “Linee Guida Nazionali per l’orientamento permanente”.  Importante l'aggiunta delle università di Genova e Pavia al network universitario più importante del nostro paese.

IL VALORE DELLA RETE DEI MUSEI UNIVERSITARI. “Sono personalmente soddisfatto – afferma il Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano – che questo progetto, di cui siamo stati promotori, faccia passi avanti, attiri l’adesione di altre Università e, soprattutto, incontri l’apprezzamento ed il sostegno del MIUR. Le Università possiedono validi e unici patrimoni scientifici e far conoscere questa realtà, spesso sommersa e poco fruibile per le scarse risorse di cui dispongono gli Atenei da dedicare alla loro valorizzazione, è un obiettivo che va assolutamente condiviso ed incoraggiato, in particolare se la trasmissione dei saperi, di cui sono depositari, è rivolta alle nuove e giovani generazioni. E’ motivo di orgoglio per noi vederci affidato, insieme ai vari direttori dei Musei della rete, questo compito”.
 
UN PROGETTO INTERNAZIONALE. Per Il progetto, che prevede collaborazioni internazionali dal parte del membri dell’UMAC, Comitato Internazionale dei Musei e delle Collezioni Universitarie dell’ICOM, International Council of Museums, verranno organizzati da parte dei Musei Universitari, percorsi formativi specificamente rivolti alle scuole e destinati a dirigenti e tutor scolastici, a insegnanti e studenti, non solo delle scuole medie superiori, in particolare delle classi IV e V, ma anche delle scuole medie inferiori. 

CORRADINI: "PROMUOVERE LA CULTURA SCIENTIFICA". “Obiettivo prioritario del progetto – afferma la coordinatrice nazionale prof. Elena Corradini - è potenziare una rete costituita non solo dai soggetti interessati, scuole, università, ma anche  da educatori, studenti e famiglie in grado di promuovere la cultura scientifica, utilizzando tutte le possibilità fornite dai canali tradizionali, dalle nuove tecnologie e dal web per offrire ai giovani nuove opportunità”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Musei Universitari, UniMoRe protagonista del progetto di formazione scientifica permanente

ModenaToday è in caricamento