rotate-mobile
Cronaca

I giovani modenesi? Indecisi, insoddisfatti, invidualisti e annoiati

I giovani modenesi dai 15 ai 24 anni definiscono la propria generazione indecisa e sognatrice, sono orgogliosi di vivere a Modena, ma non gradiscono la mentalità dei modenesi e la mobilità

Credono nella famiglia e nell'amicizia, ma si vedono indecisi e insoddisfatti. Si fidano di chi si impegna nel volontariato e conoscono per esperienza diretta l'associazionismo, ma si definiscono come una generazione "individualista" e "annoiata". Questo è il ritratto dei giovani dai 15 ai 24 anni delineato nella ricerca del Comune intitolata "Giovani a Modena" realizzata nel primo semestre dell'anno intervistando 445 ragazzi rappresentativi della popolazione modenese mediante questionari on-line. I risultati di questa ricerca verranno presentati domattine alle 9 alla Tenda di viale Molza assieme all'assessore comunale alle Politiche giovanili Fabio Poggi e il responsabile dell'Ufficio ricerche del Comune, Vittorio Martinelli. Ad aprire il dibattito saranno gli interventi di Claudio Baraldi, docente dell'Università di Modena e Reggio Emilia e di Riccardo Grassi dell'Istituto Iard di Milano. Infine, sarà proiettato un video realizzato dagli operatori di Infobus con le testimonianze di otto gruppi giovanili.

SOCIALE - Dall'indagine emerge come solo il 6,3% degli interpellati non abbia mai partecipato alle attività di associazioni o gruppi organizzati. Tutti gli altri frequentano abitualmente, o hanno fatto frequentato, associazioni sportive e in seconda istanza gruppi parrocchiali e studenteschi, associazioni di volontariato, culturali e ambientaliste. Eppure, oltre l'80% degli intervistati definisce la propria generazione indecisa e la maggior parte anche sognatrice, insoddisfatta, individualista, annoiata e presuntuosa. Se poi si chiede ai giovani di chi si fidino, il record dei consensi se lo aggiudicano i volontari in campo sociale e a seguire gli scienziati, i medici di famiglia, l'Unione europea e l'Onu, gli insegnanti, la Regione e il Comune. Dopo forze dell'ordine, magistrati, vigili, sindacalisti, industriali, stampa e tv, banche, multinazionali, mentre all'ultimo posto compare il Governo centrale. 

VITA A MODENA - Complessivamente, danno alla loro vita voto "sette" e l'unica insufficienza viene assegnata a "Come si vive oggi in Italia". Di altro tipo il giudizio che danno della città. Il 75% degli intervistati è orgoglioso di vivere a Modena ("molto" il 19,3%, abbastanza il 55,5 e poco il 15,2), di cui apprezzano soprattutto i servizi sociali e sanitari, ma anche i negozi e la possibilità di comprare. Promosse pure la sicurezza, le iniziative culturali, la qualità dell'ambiente, le strutture scolastiche e le occasioni di svago. A non arrivare alla piena sufficienza sono la mentalità dei modenesi, la solidarietà e la mobilità (viabilità, traffico e parcheggi).

LAVORO - A Modena i giovani ritengono di avere soprattutto buone opportunità culturali e formative, in seconda istanza buone possibilità di svago e distrazione e, al terzo posto, di partecipazione sociale. Ma arriva quasi al 57% la percentuale di quelli che ritengono non ci siano buone opportunità di occupazione e all'Amministrazione comunale chiedono soprattutto iniziative in ambito occupazionale, per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro.
Infine, per reperire e scambiare informazioni i giovani utilizzano soprattutto internet che serve ancor più per chattare con gli amici, ma anche organizzare momenti di svago e condividere stati d'animo ed esperienze, scaricare foto, musica e video. La rete internet è per i giovani un mezzo di comunicazione e solo in ultima istanza serve a farsi nuovi amici. Quasi tutti gli intervistati hanno almeno un profilo su un social network.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I giovani modenesi? Indecisi, insoddisfatti, invidualisti e annoiati

ModenaToday è in caricamento