Parco Ferrari, ricercato resiste all'arresto e morde gli agenti
Un cittadino straniero ha cercato in tutti i modi di sfuggire all'arresto, ferendo gli agenti della Volante. Ora si trova in carcere, dove sarebbe già dovuto essere per un precedente legato alla detenzione di armi da taglio
Non rischia la semplice squalifica come un ben noto giocatore di calcio, bensì il carcere. Una pena decisamente diversa per un cittadino rumeno di 47 anni, protagonista di una violenta colluttazione al Parco Ferrari di Modena, condita da alcuni morsi rifilati ad un agente della Volante. I fatti risalgono al tardo pomeriggio di ieri, quando intorno alle ore 18 una pattuglia della Polizia che stava perlustrando il parco ha rintracciato un uomo pregiudicato, che era ricercato per un ordine di carcerazione.
I due agenti della Volante hanno così raggiunto l'uomo, che tuttavia non si è dimostrato particolarmente incline a seguirli in Questura. Ne è nata una rissa che ha attirato l'attenzione dei presenti, con lo straniero che non si è limitato a colpire i gli agenti con calci e pugni, ma ha anche rifilato due poderosi morsi ad uno di questi. Un morso all'avambraccio e uno al dorso della mano, che sono costati al poliziotto ferite guaribili in cinque giorni, ma che non hanno impedito l'arresto.
L'aggressore è stato condotto quindi in carcere in attesa del giudizio per direttissima. Oltre alla passata condanna che doveva ancora scontare, ora su di lui pendono nuove denunce per lesioni e oltraggio.
