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Cronaca Spilamberto

Rissa e spedizioni punitive dopo la partita di cricket, undici denunce

Ben undici cittadini cingalesi di squadre rivali sono finiti all'ospedale e poi denunciati dai Carabinieri dopo un'escalation di violenza a seguito di un match amatoriale. I fatti si sono verificati tra Spilamberto e Castelnuovo, dove vive (e gioca) una folta comunità dello Sri Lanka

Se gli animi degli italiani e degli europei si infiammano per il calcio nel bene e nel male, con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti, lo stesso vale anche per le altre culture sportive. Vale ad esempio per la nutrita comunità cingalese della provincia modenese, che nel rispetto delle tradizioni sportive dei coloni britannici, pratica diffusamente il cricket, talvolta eccedendo nella foga. E' proprio quanto successo il mese scorso a Spilamberto, dove si trova un campo di gara e dove risiede una nutrita componente di immigrati dello Sri Lanka che disputano partite e tornei amatoriali di questa insolita disciplina, sempre più frequentemente anche nei nostri parchi pubblici.

Ma la mattina dello scorso 7 maggio qualcosa non è andato nel verso giusto e una partita fra due squadre riconducibili a due nuclei famigliari cingalesi è degenerata in una violentissima rissa. Il gioco è stato sospeso e ha lasciato spazio ad una feroce colluttazione: calci, pugni, mazzate e anche qualche coltello che è saltato fuori all'improvviso. Il bilancio dei feriti è salito rapidamente, con undici persone coinvolte negli scontri, poi medicate all'ospedale di Vignola e a Baggiovara.

Ma il tafferuglio non è bastato a dare sfogo ai rancori sportivi. Nel pomeriggio dello stesso giorno, infatti, è partita una spedizione punitiva, con un gruppo di tre cingalesi che si è presentato a casa di uno dei rivali, un 29enne, aggredendolo e rapinandolo. Lo straniero è stato medicato nuovamente al Pronto Soccorso e poi si è recato a denunciare la rapina di una catenina d'oro alla stazione dei Carabinieri.

I militari, di fronte ad una versione poco chiara dei fatti raccontati dallo straniero, hanno voluto vederci più chiaro, riuscendo così a ricostruire a fatica quanto era realmente accaduto. Durante le indagini tuttavia, il 10 maggio, si è verificato un nuovo scontro tra gli stessi contendenti. Sempre gli stessi giocatori coinvolti nella rissa di tre giorni prima hanno dato vita ad un nuovo tafferuglio davanti a casa di un altro cingalese, residente a Castelnuovo. Botte a non finire e nuove visite al Pronto Soccorso.

Un'escalation di violenza che sembra poi essersi placata, almeno secondo le vicende riferite dall'Arma, che nel frattempo ha concluso le indagini e identificato i personaggi che hanno preso parte alle aggressioni. Sono così stati denunciati per rissa bel 11 stranieri, tra i 20 e i 40 anni, tre dei quali dovranno rispondere anche del reato di rapina. Per loro la stagione sportiva si conclude qui.

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