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Cronaca Caduti in Guerra / Viale Caduti in Guerra

Rissa con gli agenti, finisce in manette il “Re” dello spaccio nigeriano 

La Polizia ha tratto in arresto un 34enne africano, soprannominato "King" dai consumatori che lo attendevano per l'ennesima consegna accanto al Parco Ducale. Sequestrate dosi di eroina e cocaina. Sarà espulso

Un pattugliamento degli agenti di Polizia del Posto integrato del Centro ha permesso di arrestare ieri mattina uno spacciatore molto attivo in città, che nel giro era noto come “King”, il Re. I poliziotti, mentre transitavano in viale Caduti in Guerra intorno alle 12.30, hanno notato due visi noti appostati lungo la ciclabile che costeggia i Giardini Ducali e si sono fermati per fare qualche domanda. I due erano infatti tossicodipendenti in cura al Sert di Modena, ben conosciuti dagli uomini della Questura.

Interrogati, i due uomini hanno ammesso di essere in attesa di uno spacciatore che avrebbe dovuto consegnar loro alcune dosi di eroina. Di lì a poco, in effetti, si è stagliata all'orizzonte la sagoma imponente di un uomo africano, ben vestito e curato, che alla vista della Polizia ha girato i tacchi e si è dato alla fuga.

Ne è nato prima un inseguimento, che si è protratto per circa 200 metri lungo il viale e si è trasformato in una violenta colluttazione quando i due poliziotti sono riusciti a braccare lo straniero. La prestanza fisica del pusher ha messo a dura prova le capacità degli agenti, che sono riusciti però ad avere la meglio e ad ammanettarlo. Non senza conseguenze però, dal momento che entrambi sono finiti all'ospedale dopo aver condotto in cella l'arrestato: la prognosi è di 7 e 10 giorni.

Alla prova dei fatti, King è stato identificato come un 34enne nigeriano, già gravato da un precedente decreto di espulsione dall'Italia, evidentemente non rispettato. Con sé aveva 38 dosi pronte per la vendita, per un totale di 12 grammi di eroina e 5,5 di cocaina. La successiva perquisizione nel suo appartamento, in zona San Faustino a Modena, ha permesso di rintracciare altri 44 grammi di eroina, oltre a sostanza da taglio e numerosi telefoni cellulari. Nell'appartamento è stato ritrovato anche un iPad, risultato rubato a Sassuolo la scorsa estate.

Il “Re” è stato tratto in arresto per spaccio, resistenza e lesioni, nonché denunciato per ricettazione. Dopo il processo per direttissima sarà concesso il nulla osta per la sua espulsione coatta dal territorio nazionale.

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