Lavori in piazza XX Settembre, i commercianti chiedo indennizzo
Il cantiere per i nuovi bagni pubblici blocca la piazza da questa estate e ha sforato i tempi previsti, suscitando le ire dei negozianti. Rete Imprese: “Nonostante la proroga, promesse disattese. Penalizzati gli operatori: inaccettabile”
Si profila con ogni probabilità, un altro prolungamento dei lavori in piazza XX Settembre, che si sarebbero dovuti concludere entro il 20 dicembre scorso e che hanno già usufruito di una proroga. Il cantiere aperto in estate è funzionale alla realizzazione dei nuovi bagni pubblici interrati - il cosiddetto diurno - per un investimento del Comune di Modena pari a 249mila euro. Ma questi ritardi stanno irritando non poco i commercianti della piazza: “Nonostante l'impegno assunto dall’Amministrazione comunale nel 2013 – evidenzia Rete Imprese Italia Modena, che unisce Ascom Confcommercio Fam, Cna, Confesercenti e Lapam-Confartigianato – e cioè di sollecitare l’azienda incaricata dei lavori alla riconsegna della piazza in tempi congrui (l'ipotesi del 31 gennaio 2014 era stata considerata praticabile), pare di capire che si andrà ad inizio primavera, se non addirittura oltre”.
“É inutile rilevare che se ciò fosse confermato, si prospettano nuovi disagi per gli esercenti che si affacciano sulla piazza così come per i potenziali clienti. E il danno, sarebbe ulteriormente grave – prosegue Rete Imprese - Per questo riteniamo che, in un momento di pesanti criticità legate ai consumi come quello attuale, il rispetto degli impegni presi, e quindi dei tempi di ultimazione dei lavori avrebbe dovuto comportare un’attenzione particolare”.
“Teniamo a ricordare inoltre che ai titolari degli esercizi su piazza XX Settembre, era stato promesso la fine dei lavori, entro le festività natalizie, prorogata poi un mese dopo per sopraggiunti e non evitabili impedimenti. Ora si prospetta un ulteriore proseguo, non ancora quantificato, ma certamente ben poco accettabile. Ragioni che ci inducono – concludono le associazioni di categoria – a sollecitare l’Amministrazione comunale a convocare urgentemente le Associazioni imprenditoriali per chiarire la situazione e valutare le eventuali forme di indennizzo che si intenderà accordare agli operatori della piazza danneggiati dai ritardi”.