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Cronaca Carpi / Via Guido Molinari

Ospedale di Carpi, iniziata la rimozione dell'amianto dai tetti delle camere ardenti

Già iniziati i lavori per la rimozione di 500 metri quadrati di amianto presente sopra la struttura. L’intervento, che fa parte di un più ampio piano di dismissione, ha richiesto un investimento di 80mila euro. Entro la fine di ottobre la nuova copertura

Sono iniziati lunedì 12 ottobre i lavori per il rifacimento delle copertura delle camere ardenti dell’ospedale ‘Ramazzini’ di Carpi. I lavori hanno richiesto un investimento di 80 mila euro e dovrebbero concludersi entro la fine del mese di ottobre. Grazie all’intervento saranno rimossi complessivamente 500 metri quadrati di copertura contenente fibre di amianto.

Il cantiere fa parte di un più ampio percorso programmato dall’Azienda Usl di Modena per la dismissione progressiva, in atto già da diversi anni, di tutte le pavimentazioni e le coperture in eternit presenti in ospedale e ridotte, nell’ultimo triennio, rispettivamente del 20% e del 32%. Solamente dopo il sisma del 2012 sono infatti più di 900 i metri quadrati di amianto rimossi, in completa sicurezza, dai diversi padiglioni del nosocomio carpigiano (tra questi vanno ricordati gli interventi recenti per il nuovo Laboratorio antiblastici e le sale operatorie). Il progetto esecutivo per il rifacimento della copertura delle camere ardenti è stato validato nel marzo di quest’anno. 

Censimento amianto - L’Azienda Usl di Modena cura e aggiorna un “censimento” anagrafico dell’amianto presente nelle strutture sanitarie (a partire dal 2010). In questo modo è possibile aver sempre il controllo dettagliato delle diverse situazioni e pianificare le rimozioni. Il censimento permette altresì di intervenire in caso di criticità per la sicurezza di cittadini e operatori. Criticità che, è utile ricordarlo, non sono presenti in ospedale a Carpi.

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