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Cronaca

Appalti grazie al boss Zagaria, indagato l'ex presidente di CPL Concordia

Roberto Casari è finito nella rete della Dda di Napoli, dove i PM lo hanno inquisito con l'ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa con il clan di Zagaria. Lo storico leader della coop modenese sotto accusa per appalti vinti nel casertano

Un durissimo colpo per Roberto Casari, lo storico presidente di CPL Concordia, una delle realtà economiche del settore energia più importanti del Paese e ovviamente della provincia di Modena. La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha infatti svolto indagini sul conto del 61enne cavezzese, che alla fine dello scorso anno ha lasciato la guida della cooperativa dopo ben 38 anni di presidenza. E le ipotesi sono particolarmente gravi.

L'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli ha infatti messo sotto la lente di ingrandimento una serie di appalti vinti e gestiti da CPL Concordia nella provincia di Caserta. Si tratta di sette comuni casertani, in cui la coop modenese svolse lavori fino al 2003 per la realizzazione delle reti per il trasporto del gas metano.

Il Nome di Casari e di CPL era già emerso in passato nelle inchieste dei magistrati campani, anche in virtù delle denunce fatte dal pentito Antonio Iovine, uomo della cosca di Michele Zagaria. E proprio il nome del boss casalese compare sui fascicoli dei PM Cesare Sirignano, Catello Maresca e Maurizio Giordano che hanno indagato Roberto Casari per concorso esterno in associazione mafiosa.

Pur nel riserbo assoluto dell'inchiesta, pare che i fatti contestati siano circoscritti ai territori al confine tra Napoli e Caserta, dove CPL è da tempo presente e molto attiva. Nessun riferimento è stato fatto per ora al lavoro della cooperativa nella sua terra di origine, dove la presenza del clan Zagaria è stata tuttavia forte e documentata. Soltanto al termine delle indagini sarà possibile capire nel dettaglio la ricostruzione della magistratura.

"La cooperativa ritiene che sicuramente l'ex presidente Casari saprà dimostrare la sua estraneità rispetto a quanto riportato - si legge in una breve nota di CPL Concordia - Allo stesso tempo esprime la piena fiducia nella magistratura e nel suo operato. Cpl Concordia nel corso della sua storia ha sempre lavorato nella massima trasparenza e nel contesto della piena legalità".

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