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Cronaca Via Divisione Acqui / Via Divisione Acqui

Resistenza e rifiuto di fornire generalità, "Rosalino Cellamare" a processo

Il radicale Riccardo Macchioni così si qualificò lo scorso agosto agli agenti di Polizia che lo fermarono durante una "Critical Mass": caduta l'accusa di istigazione a delinquere

Dire di essere "Rosalino Cellamare" non costituisce dichiarazione di falsa generalità. Così ha deciso il Gip chiudendo le indagini sul caso riguardante Riccardo Macchioni, segretario modenese dell'Associazione Radicali Modena, che il 27 agosto scorso in via Divisione Acqui venne fermato dalla Polizia di Stato durante una "Critical Mass", un raduno ciclistico spontaneo: il giovane si qualificò all'agente con il nome e il cognome del cantante Ron. Macchioni andrà comunque a processo: cadute le accuse di attestazione di falsa generalità e di istigazione a delinquere, il Giudice dovrà pronunciarsi sui restanti capi di imputazione, ovvero resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire generalità.

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