Un mese dopo la sassata fuori dalla discoteca Giuseppe Checchia si risveglia dal coma
Ancora ignoti gli aggressori. La procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, mentre il ragazzo inizia la riabilitazione a Baggiovara
Giuseppe Checchia, il 19enne modenese aggredito con una sassata alla testa al termine di una serata al Rockville di Castellarano (RE) esattamente un mese fa, si è risvegliato dal coma.
"Mio figlio è una forza, ma io lo sapevo già" dice la madre, Domenica Basile, abbozzando un sorriso carico di speranza. Lo aveva detto già pochi giorni dopo la tragica notte, e anche i dottori lo hanno confermato: "la Dottoressa che lo segue mi ha detto che non ha mai avuto un paziente così".
Nonostante gli strascichi del mese di coma, che talvolta gli impediscono di essere lucido, sembra che Giuseppe stia rispondendo nel migliore dei modi. In attesa di ulteriori accertamenti infatti, è stato trasferito dal reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale di Baggiovara a quello di Medicina Riabilitativa, dove sta seguendo giorno per giorno il tortuoso percorso della guarigione. Parlare di dimissioni è ancora prematuro, ma i progressi sono evidenti e infondono ottimismo alla famiglia e agli amici del giovane, che, come traspare dalle decine di post che lasciano sulla sua bacheca Facebook, non vedono l'ora di riaverlo a casa.
Relativamente alla indagini, c'è ancora un totale riserbo da parte dei Carabinieri di Castellarano, e l'appello che la madre del giovane aveva rivolto agli aggressori del figlio chiedendo loro di costituirsi, pare non essere stato accolto. La Procura intanto ha aperto un fasciciolo per tentato omicidio: non è dato sapere se nel registro degli indagati compaia oggi qualche nome.