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Cronaca

Scarichi idrici, intervento della Provincia da 78 milioni di euro

Tra i 38 interventi considerati prioritari spiccano i lavori a Modena sul sistema fognario ai Tre Olmi, le vasche di accumulo per gli scolmatori vicino al depuratore, quelli dei sistema di accumulo Soratore-Naviglio e via Nonanolana-Cavo Minutara

Migliorare l'efficienza dei depuratori e il trattamento delle acque di prima pioggia. Sono questi gli obiettivi  indicati dalla Provincia di Modena nel nuovo Programma delle misure per la tutela della risorsa idrica approvato di recente dal Consiglio provinciale con il voto favorevole di Pd, Pdl e Gruppo misto l'astensione di Udc e Lega nord.

CONSIGLIO - "Il sistema fognario depurativo pubblico modenese - ha spiegato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena - può essere giudicato sicuramente buono con il 92 per cento della popolazione che usufruisce del servizio di depurazione, mentre la parte restante sono abitazioni sparse e piccoli gruppi isolati con gestione privata degli scarichi. Questo programma  rappresenta uno strumento operativo per rispondere concretamente alle diverse normative in materia di scarichi e rispettare gli obiettivi di qualità delle acque superficiali. Il primo obiettivo è quello di migliorare la efficienza e la tecnologia dei depuratori e ridurre l'inquinamento dalle cosidette acque di prima pioggia, cioè il carico sversato in uscita dagli scolmatori di piena delle fognature in acque superficiali".

INTERVENTI - Il Piano, dopo aver riportato la fotografia del sistema depurativo modenese individua un elenco di 219 interventi che dovranno esser realizzati dai gestori del servizio (Hera, Aimag, Sorgea e i Comuni di Fanano, Fiumalbo, Montese e Riolunato che gestiscono autonomamente il servizio) secondo tempi definiti che coprono l'arco di dieci anni ma con una serie di priorità da realizzare il 2015. I gestori dovranno inserire nei piani annuali gli interventi indicati nel programma secondo le priorità definite, tra cui i potenziamenti delle fognature e degli impianti di depurazione, per un importo complessivo  di circa 78 milioni di euro di cui 34 milioni per interventi sulle acque di prima pioggia: vasche di accumulo, sistemi di trattamento, potenziamenti di depuratori e rete fognaria e adeguamenti dei sistemi di drenaggio urbano. Tra i 38 interventi considerati prioritari spiccano i lavori a Modena sul sistema fognario ai Tre Olmi, le vasche di accumulo per gli scolmatori vicino al depuratore, quelli dei sistema di accumulo Soratore-Naviglio e via Nonanolana-Cavo Minutara oltre all'adeguamento della linea fanghi del depuratore; poi analoghi interventi sparsi un pò in tutto il territorio provinciale.

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