Supermercati aperti il 25 aprile, i lavoratori proclamano lo sciopero

Come preannunciato, puntuale si ripropone lo sciopero dei lavoratori del commercio nella giornata di domani, 25 aprile. La tensione nel mondo della Grande Distribuzione Organizzata resta alta per il rifiuto delle grandi catene di mantenere i giorni di chiusura in occasione delle feste nazionali (civili e religiose), a seguito della liberalizzazione degli orari del commercio.

Come già successo in occasione di Pasqua e pasquetta, i sindacati Filcams/Cgil Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil di Modena hanno deciso di proclamare lo sciopero anche in occasione della Festa della Liberazione, ma, preventivamente, anche della Festa del Lavoro (1° Maggio) e della Festa della Repubblica (2 Giugno). Lo sciopero riguarderà tutte le attività commerciali e quelle svolte all’interno dei Centri Commerciali della provincia di Modena.

Anteporre ragioni di profitto economico a quelle del valore sociale delle ricorrenze civili è un gesto che molti, sindacati compresi, non riescono a digerire. La deregolamentazione degli orari nel commercio, promossa dal Governo Monti, ha creato non poche tensioni nel mondo del commercio, pur tuttavia rivelandosi incapace di risolvere i problemi legati al calo dei consumi e dell'occupazione.

Anzi – si legge nella nota dei sindacati confederali – dobbiamo purtroppo rimarcare un vertiginoso e sempre più preoccupante effetto economico negativo, perdita dei posti di lavoro e calo dei consumi, dal momento che aumentano a dismisura le chiusure del piccolo e medio commercio. Cgil, Cisl e Uil alzano poi il dito contro la Grande Distribuzione Organizzata, ritenuta incapace di creare nuova e buona occupazione e di assorbire i disoccupati creati a seguito delle chiusure dei negozi tradzionali, oltre ad aumentare i prezzi e il lavoro irregolare.