Fiat: a Modena lo sciopero è esteso a tutti i metalmeccanici

Venerdì 21 ottobre si terrà a Roma la manifestazione nazionale del gruppo Fiat: la cancellazione del Contratto nazionale e l'estensione degli accordi di Pomigliano a tutto il gruppo sono inaccettabili per Fiom, Fim e Uilm che congiuntamente hanno organizzato lo sciopero e smetteranno le attività di protesta organizzate solo se dovessero ricevere risposta positiva da Ferrari per un possibile incontro. A Modena la situazione è del tutto particolare in quanto tra Cnh, Maserati e Ferrari, i dipendenti Fiat sono circa 5.200 su un numero complessivo di metalmeccanici pari a 30 mila: una percentuale piuttosto rilevante. Per questo nella nostra città lo sciopero sarà di tutti i metalmeccanici e non solo del gruppo Fiat. Sono già 12 i pullman organizzati per raggiungere Roma ma potrebbero ancora aumentare; dopo i disordini di sabato scorso non si sa ancora se il Questore darà il permesso di sfilare in corteo, in caso contrario si terrà un sit-in.

"Marchionne vuole avere la libertà di licenziamento e tutto ciò che prevede l'articolo 8 estendendo Pomigliano e questo sarebbe disastroso - ha detto Giordano Fiorani, segretario generale Fiom/Cgil Modena -: se per competere sul mercato la Ferrari deve eliminare diritti e tutele dei lavoratori, allora chiunque poi si sentirà legittimato a farlo. Anche per questo abbiamo esteso lo sciopero a tutti i metalmeccanici".