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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Piazza Roma

Mensa dell'Accademia, i lavoratori protestano in piazza

Si protrae lo scontro tra il sindacato SNALV e la ditta Gemeaz, che gestisce l'appalto per l'Esercito. Oggi presidio davanti al Palazzo Ducale

Massiccia l’adesione, secondo gli organizzatori, allo sciopero del personale Gemeaz che lavora quotidianamente presso la mesa all’interno dell’Accademia Militare, indetto dal Sindacato SNALV/CONFSAL. Alcuni lavoratori hanno anche preso parte al presidio che si è svolto in mattinata in Piazza Roma. Le difficili relazioni sindacali tra l'azienda che gestisce l'appalto e i lavoratori sono esplose nuovamente nelle ultime settimane, dopo una prima conciliazione avvenuta in Prefettura.

Apprezzamento è stato espresso dal Segretario Regionale SNALV/CONFSAL Vincenzo Paldino e dalle RSU Schiavone Luigia, De Marco Patrizia, Legnante Lucia: “Oggi è stata una grande giornata di Democrazia, dove i lavoratori hanno manifestato il loro disappunto nei confronti di un’azienda che li sta mortificando da anni effettuando gravi discriminazioni, non pagando gli straordinari, attribuendo ferie d’ufficio, non rispettando i più banali istituti contrattuali. La città di Modena, i lavoratori e soprattutto l’Accademia Militare non meritano un trattamento di questo tipo”.

Conclude Paldino: “In una città come Modena, che da sempre si distingue per il rispetto dei diritti dei lavoratori questa situazione non è accettabile. Chiedo a tutte le Istituzioni, ognuna per  le proprie competenze, di stare vicini a questi lavoratori e di impegnarsi fattivamente insieme a noi per risolvere questa brutta parentesi. Di sicuro non abbasseremo la guardia e continueremo la mobilitazione, già stiamo programmando altre forme di protesta, sempre nel rispetto delle norme. La Gemeaz deve sapere che non cederemo mai a facili accordi (fra l’altro finora mai rispettati) perché i diritti dei lavoratori non si barattano con false promesse”.

Nel pomeriggio, tuttavia, l'azienda ha smentito i numeri forniti dal sindacato, spiegando che lo sciopero ha riguardato 15 lavoratori su 47 in organico e che il servizio si è svolto regolarmente. "L’azienda, dopo l’incontro del maggio scorso, aveva partecipato il proprio impegno e il proprio interesse al sindacato e alla Prefettura, intervenendo per risolvere ogni  incongruenza riguardante gli straordinari, ferie programmate e godute, il riconoscimento degli assegni familiari, secondo le modalità condivise a livello nazionale per gli operatori del settore, come è sempre avvenuto ed avverrà, dando così prova concreta della propria volontà  nel risolvere le questioni che erano state poste - spiga l'azienda in una nota - Gemeaz Elior, da sempre attenta alle richieste dei lavoratori, ha cercato di fissare nuovi incontri con lo Snalv e anche la Prefettura si era attivata per convocare le parti ad un tavolo chiarificatore, ma nonostante tutte queste evidenze, i rappresentanti dello Snalv hanno sempre rifiutato qualsiasi dialogo o sede negoziale proclamando comunque lo sciopero di oggi senza alcuna valida motivazione".

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