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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castelnuovo Rangone

Controlli a sorpresa sui documenti dei lavoratori stranieri, la Cgil sciopera

Ancora proteste alla Castelfrigo di Castelnuovo, scattate questa volta per un controllo sui lavoratori cinesi delle cooperative che operano in appalto. Il sindacato: “Atti discriminatori”

Sciopero oggi martedì 3 maggio, per l'intera giornata, dei lavoratori delle cooperative presenti all'interno dell'appalto alla Castelfrigo di Castelnuovo Rangone, contro scelte “unilaterali e discriminatorie” da parte dell’azienda verso i lavoratori delle cooperative Work Service e Ilia.  Nella giornata di lunedì infatti l'azienda, senza dare alcuna informazione ai sindacati, ha controllato attraverso la vigilanza privata che opera all'interno dello stabilimento i documenti di riconoscimento ad alcuni lavoratori delle cooperative che operano sull'appalto. Ad essere interessati, però e “senza alcuna motivazione”, sono stati solo i lavoratori cinesi. 

“L'atto, ingiustificato e discriminatorio, ha innescato le proteste e la solidarietà di tutti i lavoratori, i quali, di fronte al tentativo di identificare anche nella giornata odierna alcuni lavoratori, hanno deciso, insieme al sindacato, di proclamare la giornata odierna di sciopero – spiega la Filt/Cgil - L'iniziativa dell'azienda, improvvisa e mai verificatasi in precedenza, arriva, senza alcuna comunicazione, né confronto con le Organizzazioni Sindacali, mentre è nel pieno delle trattative il tavolo - previsto dall'accordo firmato tra azienda, cooperative e sindacati il 16 febbraio - sull'applicazione contrattuale e sulle condizioni di lavoro”.

I tentativi di confronto iniziati già dalla giornata di ieri e proseguiti per tutta la giornata di oggi da parte dei sindacati Filt e Flai Cgil hanno visto il totale diniego a qualunque dialogo da parte di Castelfrigo, nonostante gli stessi lavoratori siano disponibili a rientrare al lavoro già nella stessa giornata di oggi. 

Sicuramente la protesta di oggi nasce anche dal permanere, nonostante la firma dell'accordo, di problemi relativi a orari e condizioni di lavoro non omogenei né aderenti a quanto sottoscritto. Filt e Flai Cgil ribadiscono con forza la volontà a ricercare il confronto per trovare soluzioni condivise nel rispetto di tutte le parti. 
 

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