Con la tecnica “dell’abbraccio” riescono a derubare i malcapitati, soprattutto anziani. Quando non riescono a sfilare l’oggetto prezioso con destrezza ci invece provano con lo “strappo”. Da alcuni giorni giungono segnalazioni alla Polizia Municipale di Castelfranco Emilia circa episodi di questo genere, soprattutto nelle frazioni, ad opera di due ragazze giovanei e ben vestite. Le vittime individuate vengono avvicinate per strada dalle due donne, con la scusa di chiedere informazioni, inizia una conversazione che via via diventa sempre più “famigliare”; una delle donne, sfruttando dopo poco la “confidenza” acquisita, prima di salutare,  abbraccia ripetutamente la vittima, tastando così il corpo fino ad arrivare a sfilare gli oggetti preziosi o portafogli, senza che la persona se ne possa accorgere. 

Nei casi segnalati le protagoniste dei fatti sono sempre due donne, una di corporatura robusta e una di corporatura esile, ben vestite con un buon eloquio. A Cavazzona grazie al tempestivo intervento di un cittadino si è interrotto il tentativo di scippo avvertendo l’ignara vittima di ciò che le stava succedendo nell’aver acconsentito a quell’abbraccio.

La Polizia Municipale di Castelfranco Emilia sta monitorando il territorio con appositi servizi sensibilizzando le persone, soprattutto anziane, a non dare alcuna confidenza a persone sconosciute e invita tutti i cittadini a telefonare immediatamente al 348 8003886 o al 112 per segnalare situazioni non chiare o persone sospette.

“L’impegno nel portare avanti il progetto del Controllo del Vicinato – spiega l’Assessore Giovanni Gargano - che ci vede impegnati quotidianamente, continua a dare degli ottimi riscontri sia per quanto riguarda la prevenzione delle situazioni criminose che rispetto alla partecipazione dei cittadini che sempre più comprendono l’importanza del non girarsi dall’altra parte. Facendo squadra e lavorando insieme i risultati sono questi. Da Ottobre 2015 sono oltre 250 i cittadini coinvolti attivamente nel progetto, divisi in 23 gruppi sparsi su tutto il territorio. Vi sono ancora località che non sono coperte. Mi auguro che presto altri cittadini, visti i risultati, possano partecipare a questo progetto di “Comunità” nel rendere il nostro territorio sempre più vivibile e sicuro. Da settembre riprenderanno gli incontri di presentazione del Progetto soprattutto nelle Frazioni dove ancora non vi sono gruppi attivi”.