Scippa il cellulare ad una donna incinta, inseguito e arrestato grazie all'app
La Polizia ha arrestato in piazza Roma un tunisino di 21 anni che insieme ad un complice aveva rubato un iPhone dalla borsetta di una donna. Rintracciato grazie all'applicazione che traccia i movimenti del telefono. Si cerca anche l'altro ladro, scappato in bicicletta
La tecnologia torna in aiuto delle forze dell'ordine, che ieri mattina sono riuscite a trarre in arresto uno scippatore grazie alla geolocalizzazione dello smatphone Apple che aveva appena rubato e che portava con se nella fuga. L'allarme è arrivato da via Pillio da Medicina, dove una donna è stata vittima di uno scippo: si trattava di una donna incinta di 7 mesi che spingeva per strada il passeggino del figlio e che due malviventi senza scrupoli hanno avvicinato, rubandole l'iPhone dalla borsetta.
I due, stranieri, si sono allontanati in bicicletta verso il centro, ma tutti i loro spostamenti sono stati monitorati, come detto, grazie al software che permette di geolocalizzare i telefoni di Cupertino. La centrale operativa ha così guidato diversi equipaggi della Volante verso l'obbiettivo, che si è spostato per le vie del centro fino a via Sgarzeria.
Qui gli agenti di Polizia hanno riconosciuto un giovane che corrispondeva alla descrizione fornita dalla vittima dello scippo e lo hanno inseguito. Il nordafricano è fuggito per alcuni metri, ma i poliziotti lo hanno immobilizzato e ammanettato in Piazza Roma, recuperando anche l'iPhone rubato.
Si tratta di un cittadino tunisino di 21 anni, già noto per alcuni precedenti per furto e spaccio e già finito in carcere alcuni anni or sono. Dopo aver accompagnato l'arrestato in Questura, la Volante si è dedicata alla ricerca del complice, che era riuscito a far perdere le proprie tracce dividendosi dall'amico che aveva con sé lo smartphone. Non si esclude, per altro, che i due posano essere i responsabili di due scippi analoghi che si sono verificati lunedì scorso tra la stazione dei treni e via Farini.
