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Cronaca Amendola / Strada Panni

Scontro fra giudici: scarcerato pochi giorni fa, finto Carabiniere torna in cella

Singolare vicenda giudiziaria per un componente della gang dei finti Carabinieri che a ottobre 2009 fece razzia in un'abitazione di via Panni: fuori per il Tribunale della Libertà di Bologna, dentro per il Gip di Modena

Un carcere o un albergo? Dopo essere stato liberato da dal Tribunale della Libertà di Bologna, è ritornato in cella un 41enne di Giardavalle di Cosenza accusato di avere razziato, insieme ad altri quattro complici che, come lui, si erano finti Carabinieri, un'abitazione a Modena in via Panni.

FUORI - L'arresto è stato eseguito stamattina a San Vittore Olona, nel Milanese, dopo che il Gip di Modena ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo era stato arrestato il mese scorso dalla squadra Mobile della polizia di Modena in seguito alle indagini sul furto commesso il primo ottobre 2009. All'inizio di febbraio il Tribunale della Libertà di Bologna aveva annullato la precedente ordinanza del Gip, giudicando "fondati i rilievi difensivi svolti in ordine alla relazione tecnica di identità dattiloscopica".

DENTRO - Il magistrato titolare dell'indagine ha reiterato la richiesta cautelare nei confronti dell'uomo sulla base delle indicazioni fornite dallo stesso Tribunale della Libertà, integrando la documentazione di accusa nei confronti del cosentino. Il Gip di Modena ha accolto la nuova istanza di custodia cautelare ed è scattato l'arresto. Il 42enne deve rispondere di furto, falsità materiale e sostituzione di persona.

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