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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Corso Duomo

Scritta sul leone del Duomo, “Un gesto tanto stupido quanto ignobile”

Il sindaco Muzzarelli stigmatizza la scritta apparsa due giorni fa su uno dei leoni di pietra della facciata della Cattedrale: "Un gesto che offende tutta la città". Il piccolo graffito e un'altra scritta sullo scalino adiacente sono già state ripulite

Restano solo un segno impercettibile e un alone giallastro sul fianco destro del leone che sorveglia la porta di ingresso centrale del Duomo. Con qualche prodotto specifico e un po' di “olio di gomito” il personale della Curia ha infatti cancellato la scritta apparsa nei giorni scorsi, opera di qualche vandalo che con un pennarello nero aveva scritto sulla pietra “Vigili, Cumune di merda” (sic). Anche sullo zoccolo basamentale, proprio accanto al leone, sono stati trovati altri segni, anche questi già rimossi.

Non usa mezzi termini il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli per stigmatizzare l’atto vandalico: “Si tratta di un gesto tanto stupido quanto ignobile – ha commentato – che offende tutta la città, andando a sporcare uno dei suoi simboli più sentiti. Fortunatamente il danneggiamento non sembra grave, ma l’atto lo è e qualifica il suo autore: incapace dell’intelligenza minima per capire il danno che ha arrecato alla comunità dei modenesi, e le conseguenze a cui potrà andare incontro se sarà individuato”.

Sull’argomento interviene anche Tommaso Rotella, assessore alla Promozione della città e Turismo. “Condanniamo senza riserve un episodio che avviene in un momento molto bello per il cuore storico e spirituale della nostra città – afferma Rotella – con sempre più visitatori da Modena e dall’estero che arrivano e restano incantati dai monumenti del nostro sito Unesco patrimonio dell’Umanità. Con l’istituzione del biglietto unico, in accordo con la Basilica Metropolitana – aggiunge l’assessore - sono stati ampliati gli orari di apertura anche del Duomo, oltre a quelli della Ghirlandina, con la cattedrale aperta a orario continuato dalle 7 alle 19 sei giorni su sette (chiusa solo lunedì per le pulizie dalle 12.30 alle 15.30)”. 

“In un paio di mesi abbiamo contato 13.500 presenze nei luoghi in cui si paga un biglietto e sono certamente di più in Duomo, dove l’ingresso è gratuito e non si contano gli accessi. Nella mente di chi ha lasciato una scritta sul Duomo, evidentemente, non c’è posto per l’amore e il rispetto che si deve alla propria comunità, alla sua storia e ai suoi simboli – chiosa Rotella - Avrebbe altrimenti capito che, ferendo un bene di tutti, ha fatto del male anche a se stesso”.

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