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Cronaca

Medolla, sull'asfalto scritte contro i poliziotti uccisi e contro i meridionali

Avandali in azione nelle campagne di Medolla. Sdegno e condanna da parte delle autorità e della politica

Durante la scorsa notte qualcuno ha tracciato con una bomboletta spray alcune scritte offensive sull'asfalto di via San Matteo, la strada di campagna che collega Medolla alla frazione di Villafranca, in prossimità dell'attraversamento della pista ciclabile.

I testi vergognosi sono tre, riportati in sequenza: il primo richiama l'omicidio dei due agenti di polizia avvenuto nella Questura di Trieste, mentre gli altri due sono invettive contro i meridionali. Sul fianco dell'autovelox presente a bordo strada è stata dipinta anche la parola "duce". 

Il fatto ha creato grande sdegno sui social network, dove sono intervenute anche le autorità locali, a partire dal sindaco di Medolla Alberto Calciolari: "Ferma condanna per il grave atto denigratorio nei confronti della memoria dei due agenti di polizia uccisi a Trieste. Piena solidarietà nei confronti delle famiglie degli agenti, e pieno sostegno al prezioso lavoro che quotidianamente le forze dell'ordine compiono - ha commentato il primo cittadino - Atti come questo non appartengono alla cultura e alla civiltà in cui si identifica la nostra comunità. Le scritte saranno rimosse appena conclusi i rilievi delle forze dell'ordine".

Anche il sindaco di Mirandola Alberto Greco ha commentato: "Esprimo solidarietà e vicinanza alla Polizia di Stato per le scritte ingiuriose comparse a Medolla. Spero che il deficiente che le ha fatte venga punito. Le Forze dell’Ordine sono il nostro orgoglio!".

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