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Cronaca Mirandola / Viale Gregorio Agnini

Ancora scritte no-vax contro la Cgil, imbrattata la sede di Mirandola

Nuovo raid vandalico contro il sindacato a firma degli attivisti del gruppo ViVi, che avevano colpito già lo scorso mese a Modena e realizzato diversi imbrattamenti in tutta la provincia

Questa notte i vandali del gruppo no-vax ViVi, o perlomeno così si potrebbe desumere dalla firma, hanno imbrattato nuovamente la sede della Cgil. E' accaduto a Mirandola. Un raid vandalico che arriva a un mese di distanza da quello del tutto analogo realizzato presso la sede provinciale del sindacato in piazza Cittadella a Modena. I toni e i temi sono analoghi

“Le scritte fasciste sulle Camere del Lavoro – dichiara Marco Bottura, coordinatore della CGIL Area Nord - si inseriscono in un contesto che raccoglie malesseri e malumori di persone che non sanno più che cos’è una democrazia, non sanno cosa sia uno stato totalitario, non sanno da dove viene la libertà di parola, di voto, di associazione. Si tratta di gente senza storia né memoria in cui la realtà è un gioco, non importa quanto pericoloso e non importa dove possa portare.”

“Nel momento in cui la CGIL, anche nell’Area Nord Modenese, rivendica in varie vertenze un lavoro e una retribuzione stabile, contratta condizioni lavorative e salariali migliori, garantisce i sussidi necessari nei momenti più complicati della vita delle persone, si pensa che la libertà dei lavoratori di associarsi sia un ostacolo.”

Scritte no-vax contro la sede della Cgil - Mirandola 2/06/2022

Anche in questo caso la risposta della Cgil è immediata: alle ore 11.45 davanti alla sede della Camera del Lavoro, in via Agnini 22, funzionari, delegati e attivisti hanno dato vita ad un presidio contro quelli che definiscono "nuovi fascisti, gente senza storia nè memoria".

Intanto L'Amministrazione Comunale mirandolese esprime la propria vicinanza alla Cgil , stigmatizzando e condannando il "vile gesto". Il sindaco Greco è passato personalmente per verificare quanto accaduto.

Anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha espresso solidarietà alla Cgil. Ribadendo che “i sindacati rappresentano una garanzia di libertà e tutela del lavoro, parte fondamentale della nostra democrazia”, Muzzarelli si è augurato che “i responsabili vengano individuati al più presto”.

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