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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Stadio Braglia / Piazza della Cittadella

Cittadella, imbrattata la sede della Cgil con scritte a firma dei no-vax ViVi

Il sostegno di Muzzarelli: “Sindacati garanzia di libertà e tutela del lavoro”

Nella notte scorsa qualcuno ha imbrattato con vernice spray la sede della Cgil in piazza Cittadella a Modena. Due diverse scritte contro il sindacato sonos tate lasciate su muri con vernice rossa, accompagnate dal lovo di ViVi, il movimento no-vax che ha già compiuto diversi atti vandalici in tutta Italia, compresa la nostra provincia.

Una scritta, con un evidente errore, riporta la frase in lettere maiuscole: “sindati servi di un governo nazista”.

“Piena e totale solidarietà alla Cgil” è stata espressa dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che ha condannato le scritte che definisce “deliranti”. Il sindaco, che si è recato sul posto, ha sottolineato anche che “i sindacati sono garanzia di libertà e tutela del lavoro, e parte fondamentale della nostra democrazia: mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto”.

Alle 11 si terrà un presidio del sindacato davanti all'edificio in piazza Cittadella: "Un atto gravissimo, di stampo fascista, un attacco vile, vigliacco ed ignorante utilizzato da chi da mesi sta attaccando le sedi sindacali, e in particolare quelle della Cgil, che deve essere fermato e condannato con una ferma risposta democratica".

VIDEO | Vandali alla Cgil, presidio di solidarietà: "Siamo sotto attacco costantemente"

Tantissime voci di solidarietà

"A nome di tutto il Pd modenese il segretario provinciale Roberto Solomita e la segretaria cittadina Federica Venturelli condannano gli autori delle scritte trovate sui muri della Camera del lavoro di Modena: “Nel nostro Paese democratico non possono trovare mai posto intimidazioni e violenze”, hanno commentato il segretario provinciale Pd Solomita e la segretaria cittadina Venturelli.

“Come Partito democratico di Modena esprimiamo solidarietà alla Cgil modenese, la cui sede è stata imbrattata nella notte con scritte e simboli riconducibili al movimento ‘No Vax’. Il fatto che ancora una volta sia stata presa di mira una sede sindacale è sconcertante, ma ha l’effetto di rinsaldare nuovamente la nostra fermezza nel proteggere i luoghi della democrazia. La speranza è che questo clima tossico di odio si attenui insieme alla pandemia. Nel nostro Paese democratico non possono trovare mai posto intimidazioni e violenze”.

Rifondazione Comunista Federazione di Modena ha dichiarato: "Alla Cgil di Modena va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, consapevoli che chi attacca il sindacato attacca la casa dei diritti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori e mette in discussione la stessa idea di democrazia. Come comuniste e comunisti siamo per il progresso scientifico e per cure e sanità gratuita per tutte e tutti, e saremo sempre contro a chi unisce la stupidità antiscientifica ad un inqualificabile accostamento del nostro sistema democratico con il nazismo, per di più in un territorio che alla lotta nazifascista ha pagato un prezzo altissimo".

l'Anpi di Modena ha commentato: "Questo grave gesto è un ulteriore conferma del rigurgito fascistoide che negli ultimi tempi ha pericolosamente intensificato i suoi attacchi contro le organizzazioni democratiche di questo Paese, palesando la perniciosa alleanza tra movimenti rientranti nell’asse “No-Vax” e l’estrema destra. Il nocivo sodalizio, che fa sciacallaggio di questo particolare e delicato momento storico-politico, nell’incapacità di apprezzare e di avvalersi degli strumenti democratici preferisce utilizzare il linguaggio dell’ aggressione (non solo verbale) nei confronti di quelle organizzazioni democratiche che fanno, al contrario, del confronto civile, democratico la propria cifra".

Solidarietà è stata espressa anche da Anna Lisa Lamazzi, presidente di Arci Modena: “Quando il dibattito pubblico si trasforma in atti di violenza, vengono meno i valori democratici sui quali si fonda la nostra società. Vogliamo però essere chiari: queste intimidazioni non fermeranno l’impegno per i diritti di tutte e tutti e per la giustizia sociale. Si tratta di un atto vile che va condannato fermamente. Solidarietà a Cgil Modena, alle sue lavoratrici e lavoratori, da parte della nostra associazione: un attacco al sindacato è un attacco a tutta la comunità”. 

Legacoop Estense si unisce al coro di condanna "dell’inqualificabile gesto" di cui è stata vittima la CGIL di Modena,  aderendo al presidio convocato presso la sede questa mattina. Coop Alleanza 3.0 ha aggiunto: "Si tratta di un atto grave e ingiustificabile che la Cooperativa condanna fortemente. Per la Cooperativa questi atti vanno condannati in quanto contrari ai princìpi democratici che invece sono propri di qualsiasi società civile".

Confesercenti Modena condanna il gesto. “Come Associazione - dichiarano Mauro Rossi, Presidente Provinciale di Confesercenti Modena e Marvj Rosselli, Direttore Provinciale di Confesercenti Modena - condanniamo l'inqualificabile gesto ed esprimiamo piena e totale solidarietà. Chi, come noi,  rappresenta le parti sociali ha il dovere di salvaguardare i valori del vivere democratico e di reagire quando questi valori vengono calpestati.
Nel nostro Paese non possono trovare spazio intimidazione e violenze.”

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