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Cronaca

Scuola, allarme dei sindacati: “A Modena mancano 160 insegnanti”

Il numero degli studenti cresce ancora, specialmente alle superiori, ma le assuznioni di nuovi insegnanti non assecondano questa crescita. Cgil, Cisl e Uil in Prefettura per sollecitare il Governo

L'organico della scuola resta al centro del dibattito e delle rivendicazioni sindacali. Stamattina, Cgil-Cisl-Uil e le rispettive categorie della scuola sono andati in Prefettura per denunciare che nel prossimo anno scolastico le scuole modenesi avranno molti studenti in più rispetto a quest’anno, ma solo 22 insegnanti in più a fronte dei 180 necessari. “Gli organici nelle scuole statali modenesi di ogni ordine e grado risultano del tutto insufficienti in vista dell’anno scolastico 2014-2015 – dichiara la segretaria provinciale della Cisl Scuola Monica Barbolini – Il dato più preoccupante riguarda la scuola secondaria superiore, dove ci saranno mille studenti in più (31.897 contro i 30.846 dell’anno scolastico appena concluso). Nonostante servissero complessivamente 56 classi in più, ne sono state chiuse quattordici, accorpando addirittura delle classi quinte. In molte classi sarà superato il limite dei trenta alunni, con i relativi problemi di didattica e sicurezza”. 

La situazione non è migliore nella scuola infanzia: a fronte di un aumento di 200 iscrizioni, pari a tredici sezioni, sono stati concessi tredici posti anziché i 26 necessari. In questo modo, spiegano i sindacati, le sezioni risulteranno funzionanti solo in orario mattutino, con un aggravio di spesa per gli enti locali che vorranno eventualmente completare l’orario. Alla scuola primaria sono state richieste 28 classi in più, di cui una ventina a tempo pieno: non sono stati assegnati posti in più rispetto all’anno in corso, mentre ne occorrerebbero almeno cinquanta per soddisfare tutte le richieste dei genitori. 

Al momento tutte le nuove classi sono state assegnate con il tempo normale. Ne consegue – dice Antonietta Cozzo, della segreteria provinciale Cisl Scuola - che, a fronte della crescente richiesta delle famiglie di tempo pieno, il ministero non concede un posto in più. L’Istituto comprensivo di Soliera ha addirittura una prima classe di tempo pieno in meno rispetto all’anno scorso. Non sono stati attribuiti posti neanche alle secondarie di primo grado, nonostante le dieci classi in più richieste dai dirigenti scolastici”. 

Numeri alla mano, le rappresentanze provinciali di Flc-Cgil, Cisl Scuola Uil-Scuola, chiedono che vengano attribuiti alla provincia di Modena almeno 180 posti in più in organico di diritto. La Prefettura ha preso nota, non potendo fare molto di più: ora la palla passa al governo.

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