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Cronaca Via Emilia Centro

Terremoto nella bassa, danni ad alcuni edifici nel capoluogo

Controlli in corso in tutte le scuole, evacuato un condominio in viale Amendola, chiesa del Voto transennata, chiusa via Carteria: verifiche a campanile S. Barnaba. A Sassuolo nessun danno registrato

Tanta paura per il terremoto, ma fortunatamente, finora, i danni segnalati a Modena città sono di entità minore rispetto a quanto patito dalla bassa: i tecnici comunali attualmente stanno svolgendo controlli in tutte le scuole, controlli dovuti dopo l'evacuazione decisa stamane in seguito alle scossa delle ore 9. Gli studenti, fatti uscire dalle classi senza incidenti, sono rimasti nelle aree cortilive in attesa dei genitori. Tutte le scuole rimarranno comunque chiuse mercoledì 30 maggio, così come l'Università di Modena e Reggio Emilia. In città, fortunatamente (ribadiamo ancora una volta) non sono stati segnalati danni a persone.

DANNI - In viale Amendola svolte le verifiche al condominio del civico 321 (26 interni) evacuato in seguito a segnalazioni di possibili crepe strutturali nei piani più bassi: l'edificio è stato dichiarato agibile. In centro storico è stata transennata via Emilia Centro all’altezza di piazza Matteotti per la caduta di una palla di cemento dalla sommità della facciata della Chiesa del Voto. Chiuso un tratto di via Carteria per la verifica di problemi strutturali al campanile della chiesa di San Barnaba. Evacuati tutti gli uffici del Comune di Piazza Grande, l’orologio del Municipio si è fermato alle 9.01 in occasione della prima scossa di magnitudo 5.8. Sono all’opera venti squadre di tecnici comunali (una quarantina di persone) per effettuare i controlli, oltre che sulle scuole, sulle strutture protette, negli uffici pubblici e giudiziari, nelle chiese comunali, nei teatri, negli impianti sportivi e nei cimiteri. Per le verifiche negli edifici privati è necessario che si attivino i responsabili dei condomini incaricando propri tecnici.

SASSUOLO - Nessun danno a scuole o edifici pubblici nel territorio di Sassuolo. A confermarlo, anche in seguito alla seconda forte scossa di terremoto che ha colpito l’area nord della nostra provincia poco prima delle ore 13, è lo stesso Sindaco di Sassuolo Luca Caselli che, assieme al Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso, ha personalmente visitato ogni singolo edificio scolastico della città. Personale dell’Ufficio anti sismica del Comune di Sassuolo, sin dai primissimi minuti seguenti al prima scossa delle ore 9, ha iniziato una serie di controlli in tutte le scuole che, precauzionalmente e secondo il piano prestabilito in situazioni di emergenza, hanno fatto uscire tutti i ragazzi nei cortili. Gli studenti delle scuole sassolesi, di ogni ordine e grado, hanno potuto fare il loro ritorno in classe solamente dopo il via libera dato dai tecnici a controlli ultimati. Controlli che, in numerose scuole ed edifici pubblici, proseguiranno anche in queste ore fino ad esaurimento. Per ora, comunque, non si segnalano danni a strutture o edifici in tutta la città.

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