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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Damaso / Stradello Cave Rubbiani

Area nomadi in espansione, il Comune sequestra una casa mobile

Il terreno agricolo privato in via Cave Rubbiani sta diventando una piccola area residenziale. I controlli della Polizia municipale, continueranno nei prossimi giorni anche con i tecnici del Settore Edilizia

La situazione di via Cave Rubbiani, nei pressi del fiume Panaro, è monitorata dal Comune attraverso frequenti controlli da parte della Polizia municipale, la quale sta anche mantenendo i rapporti con i residenti che hanno segnalato movimenti anomali nell'area e che sul tema hanno già programmato un incontro con l'Amministrazione. L'area agricola in questione è di proprietà privata, ma nell'ultimo periodo si è arricchita di strutture e roulotte. I proprietari facendovi sostare dei mezzi non compiono illecito, quello che non possono fare, se non contravvenendo i regolamenti urbanistici del Comune è, invece, cambiarne la destinazione d'uso in area residenziale, abitandoci.

L'amministrazione comunale ben comprende le preoccupazioni dei cittadini che abitano nella zona e, al tempo stesso, deve aver cura di agire nel rispetto delle regole. La struttura mobile sistemata sul terreno senza aggancio fisso non costituisce di per sé oggetto di abuso, ma è già sotto sequestro amministrativo dal giorno stesso in cui è stata portata in quel luogo. Gli agenti della municipale, che sono intervenuti perché, durante la circolazione, il rimorchio corpo unico con la casetta si era incastrato in un fossato impedendo il transito a tutti i veicoli, hanno immediatamente fatto scattare un sequestro amministrativo ai sensi del Codice della Strada, finalizzato alla confisca dell'intera struttura. Essendo un bene sotto sequestro, chi lo ha in custodia deve impedirne a chiunque l'utilizzo, perché diversamente si concretizza l'inosservanza degli obblighi di custodia e ciò costituisce reato.

A seguito della segnalazione di luci accese all'interno della struttura il 24 febbraio, è stato realizzato un sopralluogo nella stessa serata, ripetuto anche il giorno successivo. I cancelli della proprietà erano chiusi impedendo l'accesso, ma gli agenti in servizio non hanno notato luci accese all'interno e da verifiche effettuate non risultano richieste in merito a collegamenti alla rete elettrica. Risulta invece che sia stato attivato un allacciamento idrico ritenuto regolare perché per scopi agricoli.

I controlli, volti a prevenire e contrastare qualsiasi forma di irregolaritá, proseguiranno nei prossimi giorni anche in collaborazione con i tecnici del Settore Edilizia deputati ad adottare eventuali provvedimenti sull'area.

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