Azienda edile non versava le ritenute dei dipendenti, sequestrati beni per 240mila euro
Intervento della Guardia di Finanza nei confronti dell'ex legale rappresentante di un'azienda di San Prospero, oggi fallita, che deve all'Erario circa mezzo milione
I finanzieri del Comando Provinciale di Modena hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo - emesso dal Tribunale di Modena su richiesta della locale Procura della Repubblica - nei confronti di una società edilizia di San Prospero ora fallita. il sequestro punta a recuperare bene 500mila euro.
L’operazione scaturisce da una complessa attività d’indagine, partita dall’attività ispettiva amministrativa svolta nell’ambito di un controllo automatizzato della dichiarazione dei redditi, grazie alla quale è emerso che il rappresentante legale della società aveva omesso di versare le ritenute operate ai dipendenti, per l’anno d’imposta 2016, per un importo complessivo di 413.286 euro, rendendosi così responsabile del reato espressamente punito dal D.lgs. 74/2000.
Le successive indagini patrimoniali effettuate dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Modena, coordinate dal Procuratore Aggiunto Giuseppe Di Giorgio, hanno consentito di individuare 15 unità immobiliari, due terreni e disponibilità finanziarie per oltre 34mila euro riconducibili al legale rappresentante pro tempore della società. Al momento i beni requisiti sono pari a 240mila euro.Ditta
