Il presidio del territorio da parte delle forze dell'ordine porta sempre buoni frutti. E' il caso del servizio svolto la scorsa notte dai Carabinieri in una zona cruciale, definita dai militari stessi un "ventre molle": il confine fra le province di Modena, Reggio e Mantova. Non a caso, il pattugliamento di ieri è stato organizzato in modo simultaneo dalle Compagnie dell'Arma di Carpi, Guastalla e Gonzaga.

Una dozzina di militari, tra gli altri, hanno costituito un posto di blocco a Novi, lungo la statale Romana Nord, grazie al quale è stato messo a segno un importantissimo sequestro.

Verso le ore 2 è stato fermato per un controllo un autoarticolato con targa straniera, con a bordo una giovane coppia di nazionalità rumena. I due stranieri hanno tradito subito un certo nervosismo, "consigliando" quindi ai Carabinieri di ispezionare il veicolo. Nel cassone, nascosti fra i pannelli di polistirolo regolarmente trasportati, i militari hanno trovato quattro scatole stipate di panetti di droga.

Nel complesso sono stati sequestrati 120 chili di hashish, che sul mercato avrebbero fruttato qualcosa come 2 milioni di euro. I due rumeni, lui 32enne e lei 29enne, sono stati tratti in arresto. L'uomo risulta lavorare regolarmente come "padroncino" e infatti la documentazione per il trasporto del polistirolo era perfettamente in regola. Tuttavia, lo straniero era del tutto consapevole, così come la compagna, del carico "stupefacente" che aveva a bordo.

I due non hanno fornito per ora collaborazione agli inquirenti, che dovranno ricostruire la rotta della droga, che verosimilmente era destinata ad un mercato piuttosto vasto, come può essere appunto quello delle province di Modena e Reggio.