Sequestro record, in un'abitazione di Modena oltre 44 chili di droga
Gli agenti della Polizia di Stato hanno sorpreso un giovane albanese clandestino nei pressi di un'abitazione di via Fratelli Rosselli. Durante la perquisizione è spuntato un enorme quantitativo di marijuana, ma anche hashish e coca, nonchè una pistola pronta all'uso
E' stata premiata da un sequestro record la pervicacia degli agenti della Polizia di Stato modenese, che nei giorni scorsi ha individuato un importante trafficante di droga e il covo in cui era stoccata la sostanza. Tutto è nato da un semplice pattugliamento della Squadra Volante, che come ogni giorno perlustrava le vie della città: i poliziotti hanno notato un movimento sospetto all'interno del cortile di un condominio di via Fratelli Rosselli, con un uomo intento ad armeggiare fra le auto in sosta.
Temendo si trattasse di un ladro, gli agenti sono intervenuti cercando di bloccare l'individuo, che si è dato alla fuga dopo aver gettato a terra un involucro. L'inseguimento è durato pochissimo e il giovane straniero è stato bloccato e ammanettato. Nella busta della quale si era sbarazzato si trovava una dose di cocaina, mentre altre due le nascondeva ancora addosso: tanto è bastato per un controllo approfondito negli uffici della Questura.
E' emerso che lo straniero, un 29enne albanese, risultava incensurato, ma si trovava clandestinamente in Italia, essendo già stato espulso dal nostro paese in passato. La presenza della droga ha convinto i poliziotti ad approfondire le ricerche, con una perquisizione dell'appartamento di via Fratelli Rosselli di cui il giovane possedeva le chiavi. Quello che si nascondeva in casa vale sicuramente uno dei ritrovamenti più significativi della storia modenese del contrasto allo spaccio.
L'abitazione si è presentata vuota, evidentemente usata soltanto come un appoggio logistico per lo stoccaggio e il confezionamento della merce. Accanto ad un letto gli uomini della Volante hanno rinvenuto sette grossi involucri di cellophane, contenenti un peso complessivo di ben 44 chili di marijuana essiccata e pressata. Nelle altre stanze sono saltate fuori anche quantità minori di altre sostanze: quasi un etto di cocaina, 44 grammi di hashish, ma anche creatina usata come sostanza da taglio e materiale per la preparazione delle dosi. Sotto ad un materasso, poi, è stata trovata anche una pistola pronta all'uso, una Beretta calibro 7,65 con relativi proiettili.
L'albanese, dopo la convalida del Tribunale, si trova ora in stato di fermo presso il carcere di Sant'Anna, mentre sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile per ricostruire il traffico di droga. Si presume che la marijuana possa provenire direttamente dall'Albania e che fosse destinata al consumo dei giovanissimi, sia nelle scuole superiori che nelle piazze della movida notturna. Ancora da chiarire la posizione delle persone proprietarie dello stesso appartamento di via Fratelli Rosselli e dell'auto, intestata ad un pregiudicato foggiano, che il 29enne utilizzava per i propri spostamenti.
