Lotta alla contraffazione, sequestrati giocattoli e pelletteria
Sequestrati diversi scatoloni di materiali ed elevati migliaia di euro di sanzioni: questo il bilancio dell'attività di controllo svolta dalla Polizia Municipale e dalla Guardia di Finanza nel mese di luglio
Giocattoli senza marchio di controllo e abbigliamento in pelle senza codice identificativo e con marchi “taroccati” sono stati sequestrati nel corso di quattro controlli effettuati da operatori della Guardia di Finanza e della Polizia municipale nel mese di luglio. Per queste violazioni sono state elevate anche sanzioni amministrative da svariate migliaia di euro ai titolari delle attività. I servizi congiunti tra le forze dell’ordine fanno parte del progetto “Modena, insieme contro la contraffazione” per impedire l’uso improprio di griffe alla moda e la tracciabilità e la sicurezza dei prodotti.
SEQUESTRO - Il sequestro di sette scatoloni di giocattoli si è reso necessario per la mancanza della marchiatura CE e senza le avvertenze per un uso sicuro da parte dei bambini. In un esercizio di vicinato del centro storico sono stati rinvenuti prodotti di pelletteria senza il codice a barre e di altri segni identificativi. Sequestrati anche 49 articoli di pelletteria che imitavano marchi di noti stilisti. Sono invece risultati regolari i DVD e i CD messi in commercio da un ambulante al mercato settimanale del lunedì al Novi Sad e gli autoricambi utilizzati da un’autofficina.
CONTROLLI - Da giugno ad oggi sono stati otto i servizi organizzati congiuntamente da Guardia di Finanza e Polizia municipale che hanno consentito il controllo di 19 esercizi commerciali. In queste giorni ha preso il via anche la campagna di comunicazione incentrata sugli slogan “Vero/falso”, “Sicuro/Insicuro”, “Legale/illegale”, “ Salute, sicurezza e legalità dipendono (anche) dalle tue scelte!”. I materiali sono pubblicati sul sito internet dell’Ufficio Politiche delle Sicurezze, dove è stata inserita una specifica sezione sul tema.
L'ASSESSORE - “E’ importante – sottolinea l’assessore Antonio Marino – contrastare con azioni a 360 gradi il fenomeno della contraffazione, promuovere la sicurezza dei prodotti e la cultura della legalità. La contraffazione produce notevoli danni e distorsioni all’economia: si va dallo sfruttamento dei lavoratori alle mancate entrate per lo Stato causate dall’evasione fiscale. Senza dimenticare che questa filiera crea illegalità diffusa oltre a mettere a rischio la salute dei cittadini che, anche involontariamente, possono entrate in contatto con prodotti nocivi ”. I controlli delle forze dell’ordine, sono rivolti in particolare ai prodotti la cui contraffazione, o l’inosservanza delle specifiche norme di settore, possono provocare danni e pericoli gravi per la salute: si va dall’ alimentare ai giocattoli, dai cosmetici ai ricambi d’auto, dai materiali elettrici ai dispositivi per la sicurezza individuale, con una specifica attenzione per quelli utilizzati in edilizia.