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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Serramazzoni / Largo Olimpico

Scuole sotto sequestro preventivo a Serramazzoni, rebus per la prima campanella

La Procura sta indagando per reati edilizi sulla collocazione dei container che sostituiscono le aule dell'edificio già dichiarato inagibile. Si lavora per la ripresa regolare delle lezioni

Un evento imprevisto - ma forse non imprevedibile - sta creando scompiglio a Serramazzoni, dove sono apparsi i sigilli dei Carabinieri che certificano il sequestro preventivo dei container che costituiscono le aule degli studenti delle scuole medie del paese, in largo Olimpico. Ieri i militari hanno fatto evacuare i docenti e chiuso le strutture, su ordine del Tribunale di Modena e su richiesta della Procura: a quanto si apprende esiste infatti un'indagine della Pm Katia Marino per reati di tipo edilizio non specificati. Così come non è stata resa nota l'identità e il numero degli indagati, è però stato confermato che la richiesta di sequestro era stata avanzata dalla magistratura già nel maggio scorso.

I tempi del Tribunale sono quindi risultati tutt'altro che brevi e a creare ancora più scompiglio è il fatto che la decisione sia stata resa operativa a meno di una settimana dall'inizio delle lezioni. Questo fatto apre quindi un enorme punto interrogativo sulla sorte degli studenti e dei loro insegnanti, che in ogni caso si stanno organizzando per studiare soluzioni alternative alla normale lezione in classe, ipotesi che potrebbe essere una necessità impellente il prossimo lunedì 17 settembre.

I 36 container erano stati installati lo scorso settembre per far fronte ad un'altra necessità, ovvero quella di trovare un tetto per gli alunni "sfrattati" dall'edificio dichiarato inagibile che ospitava le medie "Cavani". La scelta era però già di per sè a rischio, come era stato sottolineato anche dalla presentazione di esposti contro la scelta dell'Amministrazione - allora guidata dal sindaco Rubbiani - in quanto il terreno di largo Olimpico è considerato una frana attiva.

L'attuale Amministrazione guidata dal neo-ri-eletto-sindaco Claudio Bartolacelli è al lavoro in queste ore per valutare gli aspetti legali della vicenda, con il primo e più immediato obiettivo di ottenere il dissequestro dei locali. La cittadinanza è stata invitata a partecipare ad una riunione indetta dal Comune per giovedì 13 settembre (ore 20.30 presso la Sala Cultura di via Roma), durante la quale verranno forniti chiarimenti sulla situazione.

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