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Cronaca Castelvetro di Modena

Virus sul pc aziendale, simula una rapina per farlo sparire

L'ormai noto virus della Polizia Postale ha mandato nel panico un operaio di Castelvetro, che ha allertato i Carabinieri sostenendo di essere stato derubato. Ma il computer era nascosto nella fabbrica

Navigava su siti pericolosi o non propriamente edificanti con il computer dell'azienda e ha “contratto” il virus della Polizia Postale, che ha la caratteristica di bloccare le funzionalità del sistema operativo, facendo credere all'utente di essere stato sorpreso dalle forze dell'ordine in operazioni illecite e molto spesso chiedendo il pagamento di una cauzione per ottenere lo sblocco. Un episodio accaduto a molti, ma che in questa occasione ha scatenato la reazione decisamente spropositata di un operaio 52enne, originario della Puglia ma residente a Castelvetro Modena.

L'uomo, spaventato dalle possibili ripercussioni sul lavoro, ha deciso di avvertire il 112 per denunciare una rapina. Ai Carabinieri ha infatti raccontato di essere stato avvicinato in ditta da due cittadini magrebini, che gli avrebbero puntato un coltello alla gola e si sarebbero fatti consegnare il computer, per poi scappare in moto. Mala versione fornita ai militari non è stata sufficientemente convincente, tanto che gli uomini dell'Arma hanno preso visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza, per cercare riscontri.

Ma l'esito è stato negativo e l'operaio, messo alle strette, ha infine confessato di essersi inventato tutto. Il pc era stato nascosto all'interno della azienda stessa ed è stato riconsegnato. L'uomo è stato denunciato per simulazione di reato.

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