Troppo smog, il Comune invita i modenesi ad abbassare il riscaldamento
Contro gli sforamenti delle Pm10 l'Amministrazione riduce la temperatura negli edifici pubblici e invita a limitare l'uso dell'auto. Sul tavolo della Regione una manovra d'emergenza per il blocco del traffico
Non è certo una novità il fatto che l'aria di Modena sia sempre più irrespirabile, ma a tutto c'è un limite: la centralina che ha registrato i dati più preoccupanti è quella di via Giardini, con 70 sforamenti giornalieri, mentre in via Nonantolana ne sono stati contati ben 68, al Parco Ferrari 58. Considerando che il limite annuo di superamenti è fissato a 35 non c'è di che stare allegri. Così, il Comune di Modena ha lanciato un appello a cittadini, commercianti, imprenditori, associazioni ed enti della città, invitandoli ad abbassare il riscaldamento di abitazioni, negozi, bar, imprese e uffici, e se possibile a rinunciare all'uso dell'auto per gli spostamenti. Iniziativa apprezzabile a livello simbolico, anche se senza dubbio rappresenta una goccia nel mare dell'inquinamento geminiano causato per lo più dalla condizione meteo stagnante e dall'assenza di precipitazioni.
AMMINISTRAZIONE - "Abbasseremo di un grado il riscaldamento negli edifici pubblici di nostra competenza per contribuire alla riduzione delle polveri sottili, ma chiedo a tutti di fare altrettanto e di spostarsi nel weekend in modo sostenibile" ha affermato il Sindaco Giorgio Pighi. "La qualità dell'aria continua a preoccupare e per questo abbiamo chiesto alla Regione di convocare una riunione urgente che si terrà nella giornata di lunedì 12 dicembre tra amministratori locali e vertici regionali - ha spiegato l'Assessore all'ambiente Simona Arletti - Si tratta di valutare l'eventualità di una manovra d'emergenza di restrizione del traffico veicolare, che potrebbe scattare già martedì o mercoledì della prossima settimana e durare fino a rientro nei limiti. Dal 22 novembre tutti i giorni almeno una centralina ha registrato superamenti del limite giornaliero e siamo vicini al limite medio annuale di 40 microgrammi di concentrazioni pm10 per metro cubo d'aria indicati dall'UE - ha aggiunto l'assessore all'Ambiente Simona Arletti - È importante che tutti, cittadini e imprese, facciano uno sforzo per ridurre le emissioni e rendere l'aria più respirabile".