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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Zona Industriale / Strada Attiraglio

R-Nord? Sempre più vivibile. Parola di chi lo frequenta

Uno studio sul comparto di via Attiraglio: valutazioni più alte che in passato, giudizio positivo sugli interventi. Polizia municipale e palestra i più apprezzati da residenti e testimoni

I problemi non mancano, ma rispetto a cinque anni i miglioramenti al comparto R-Nord ci sono stati e le cose “possono migliorare ancora”. A percepire di più i cambiamenti positivi sono in misura maggiore i residenti che sono anche i più fiduciosi sull’efficacia degli interventi che l’Amministrazione comunale sta portando avanti e sulla possibilità di cambiare le cose.

A dirlo sono i risultati di uno studio sul comparto promosso e condotto dal Comune di Modena, nell’ambito del progetto europeo Audit, lanciato dal Forum europeo per la sicurezza urbana. Il percorso di valutazione ha riguardato il complesso intervento di riqualificazione strutturale e sociale del comparto, avviato nel 2008 attraverso una serie di interventi che si snodano negli anni e vedranno la completa realizzazione nel 2016.

A essere intervistati sono stati 75 residenti estratti in modo casuale tra i residenti maggiorenni del comparto e 312 testimoni privilegiati, tra i quali 253 sono stati estratti dal panel del Comune tra i residenti del Quartiere 2 e 59 sono persone che per lavoro, attività di volontariato o interessi hanno una conoscenza particolare dell’R-Nord.

Gli intervistati sono stati invitati a dare un voto da uno a dieci alla situazione di oggi e di cinque anni fa relativamente a nove aspetti, dalla sicurezza alla vita sociale, dalla pulizia alla manutenzione del verde, dalla accessibilità ai parcheggi, dal traffico all’offerta commerciale: il voto medio di tutte le valutazioni segna un netto miglioramento della situazione attuale rispetto al passato. Gli aspetti che registrano l’avanzamento più consistente sono la sicurezza e la presenza di attività, relazioni, vita sociale.

E il tema della sicurezza, per quanto sia l’aspetto che ha registrato la crescita maggiore (1,9 punti), continua a rappresentare anche quello più problematico, con fenomeni legati a spaccio di droga e prostituzione.  L’aspetto più positivo è invece costituito dalla presenza al comparto di attività con ricadute positive, dalla Croce Rossa alla Polizia municipale, ma anche con aspetti culturali e di servizio.

Nonostante i miglioramenti, le valutazioni non arrivano ancora alla sufficienza e l’unico aspetto che si guadagna un 6 pieno (6,4) è relativo ad accessibilità e collegamenti con i trasporti pubblici. Se però si considerano le valutazioni fatte dai residenti, la pagella dell’R-Nord migliora decisamente e conquista la piena sufficienza in tutti gli aspetti considerati, così come più alta è l’indicazione del miglioramento rispetto al passato.

Dal 2008 sono stati realizzati diversi interventi per qualificare il complesso e migliorarne la vivibilità, dal portierato sociale alla sede della Municipale, nel complesso hanno inoltre trovato casa la Croce Rossa, il centro giovani, il Centro di formazione professionale e lo studentato. Nove tra i tredici interventi realizzati registrano un grado di conoscenza tra gli intervistati superiore al 50 per cento e la non conoscenza è più alta tra chi non abita nel complesso. In generale, gli interventi più noti sono la sede della Croce Rossa, la sede della Polizia municipale e la palestra, tutti con percentuali al di sopra del 75 per cento. La dislocazione della Municipale all’R-Nord è anche ritenuto l’azione più efficace in tema di vivibilità e sicurezza (36 per cento) sia da testimoni privilegiati che da residenti, che al secondo posto di questa graduatoria indicano il portierato sociale .

Se poi si va a indagare la fiducia degli intervistati nelle possibilità degli interventi , per esempio chiedendo loro se “è possibile migliorare le cose” o, al contrario, se “non c’è niente da fare, in quella zona non cambierà mai nulla”, si scopre che a prevalere nettamente è l’atteggiamento fiducioso con voti dal 6 al 10 per l’80,5% dei testimoni privilegiati e per il 91,7 dei residenti.

Infine, per quanto riguarda le azioni da mettere in campo nel prossimo futuro, i cittadini intervistati chiedono, innanzitutto, più controllo da parte delle Forze dell’ordine e, in secondo luogo, la riqualificazione dell’area adiacente dell’ex Consorzio agrario. Queste opzioni sono tra le prime tre indicate da oltre il 50% degli intervistati. La necessità di maggiori controlli è la prima risposta per il 31%; il recupero urbanistico dell’area vicino all’R-Nord lo è per il 22,4% (in entrambi i casi vanno poi sommate le preferenze di chi ha indicato la stessa opzione come seconda o terza azione da attuare). Nella graduatoria delle priorità vengono poi il potenziamento dell’offerta di servizi e l’organizzazione di eventi o iniziative di socializzazione. “Dunque – spiegano i ricercatori che hanno realizzato l’indagine - non c’è un elemento unico o nettamente prevalente indicato come risolutore dei problemi dell’R-Nord, c’è invece la percezione della complessità o comunque della necessità di agire su più fronti, con modalità si repressive che propositive, sul lato delle regole e su quello delle opportunità”.

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