Ai domiciliari usa Facebook per spacciare, scoperto dai carabinieri
Un 25enne di Vignola, nonostante la misura restrittiva, ha perseverato nell'attività illecita intrattenendo i contatti con i clienti mediante il popolare social network. Intervento dell'Arma dei carabinieri
Nonostante fosse ai domiciliari per spaccio di droga, ha continuato a gestire la propria attività illecita utilizzando il social network Facebook e il telefono cellulare. Questo quanto commesso da un 25enne sottoposto a misura restrittiva a Vignola.
Dopo l'arresto avvenuto lo scorso 17 luglio, i carabinieri della tenenza di Vignola avevano continuato le indagini che hanno portato poi alla scoperta di questo nuovo modo di smerciare droga che, ultimamente, va sempre più di moda: gli uomini dell'Arma hanno scoperto le comunicazioni che da casa il giovane teneva con i suoi clienti per ottenere i pagamenti delle dosi vendute e, per tale ragione, gli inquirenti hanno fatto richiesta al Gip di Modena di aggravare la misura cautelare. La richiesta e' stata accolta e il 25enne e' stato portato in carcere.