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Cronaca

Telefona alla Polizia e si costituisce, spacciatore libico in cella

Un clandestino 43enne, noto per molti reati, ha scelto la Vigilia di Natale per consegnarsi spontaneamente agli agenti, che lo hanno scortato al Sant'Anna dove resterà un anno e mezzo

Nel pomeriggio di domenica 24 dicembre un cittadino libico di 43 anni ha deciso di chiamare la Centrale Operativa della Questura di Modena per costituirsi. Lo straniero era stato riconosciuto colpevole di reati in materia di stupefacenti, per i quali deve scontare una pena di anni 1, mesi 5, giorni 28 di reclusione congiuntamente ad una multa di 4.500 euro.

La decisione di consegnarsi è arrivata dopo che l’avvocato gli ha comunicato il provvedimento di revoca della sospensione di un ordine di carcerazione emesso nel settembre del 2016 e il contestuale ripristino della custodia in carcere a seguito della sentenza definitiva del Tribunale Ordinario di Modena.

Raggiunto da una pattuglia della Squadra Volante presso la sua abitazione di Modena, il 43enne è stato accompagnato in Questura per accertamenti più approfonditi riguardo alla sua identità, essendo clandestino e privo di documenti di identificazione. Lo straniero, con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona e in materia di stupefacenti, è stato quindi associato alla locale Casa Circondariale e denunciato in stato di libertà in quanto non in regola con il permesso di soggiorno.

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