In fuga con la droga: inseguiti e catturati dai Carabinieri
Sequestrati 600 grammi di cocaina, 250 di eroina e 14mila euro in contanti a una coppia di spacciatori che, con base in via Stradella a Modena, erano capaci di rifornire di droga tutta la zona di Serramazzoni e Pavullo
Partivano da Modena imbottiti di "neve" e "brown sugar" alla volta dell'Appennino per rifornire tutto il Frignano di sostanze stupefacenti. Ma, la scorsa notte, due spacciatori sono stati "vittime" di un fuori programma: il Nucleo Oprativo e Radiomobile della Compagnia di Pavullo, dopo un rocambolesco inseguimento in auto, è riuscito a bloccare una coppia di spacciatori marocchini sequestrando poi un ingente quantitativo di droga e contanti provento di spaccio.
MAGAZZINO DELLO SPACCIO - Finiti in manette K. D., 35enne pluripregiudicato senza permesso di soggiorno, e la sua convivente K. A., 22enne entrambi residenti a Modena. Dopo un lungo inseguimento, prima in auto e poi a piedi sulle campagne della Nuova Estense tra Pavullo e Serramazzoni, i due marocchini sono stati raggiunti e bloccati con ancora addosso 8 dosi di cocaina pronte per lo spaccio. Ritenendo che il grosso della merce potesse ancora trovarsi in casa, i Carabinieri hanno perciò perquisito l’abitazione della coppia in via Stradella, tra Saliceta San Giuliano e Baggiovara, dove si sono trovati davanti di una vera e propria centrale dello spaccio: quasi 6 etti di cocaina, 250 grammi di eroina, bilancini di precisione, bustine per confezionare dosi, sei cellulari utilizzati per contattare i grossisti della droga ed essere contatati dai “clienti” e, ben riposti, anche il provento delle attività di spaccio: 14mila euro in contanti.
INDAGINI - “Abbiamo impedito che circa 1.200 dosi di cocaina e 600 di eroina invadessero il nostro territorio - ha dichiarato il Capitano Antonio Di Cristofaro - Nel corso degli ultimi tre mesi i Carabinieri della Compagnia di Pavullo hanno tratto in arresto 19 persone e recuperato quasi 3 kg di sostanze stupefacenti. Questi dati sono sintomatici di un fenomeno che interessa la società in maniera trasversale. Al di là del duplice arresto di questa notte, il valore aggiunto dell’operazione è stato il quantitativo di droga sequestrata, certamente insolito per questa parte di territorio, sostanza che, nel giro di un paio di settimane, avrebbe avvelenato le nostre città e i nostri ragazzi”. Gli arrestati si trovano ristretti presso la casa circondariale Sant’Anna di Modena a disposizione del Pm Enrico Stefani. L’indagine prosegue e volge nella direzione dei grossisti di sostanze stupefacenti: attraverso i riscontri telefonici e ulteriori indagini, i Carabinieri cercheranno di risalire all’anello superiore della filiera dello spaccio.
