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Cronaca Bomporto

Spara a salve dopo una lite con il suocero e minaccia i Carabinieri, arrestato

Un 28enne tunisino è stato condannato a 8 mesi per l'exploit di ieri sera a Bomporto, quando aveva sparato alcuni colpi a salve contro la propria abitazione e aveva puntato la pistola contro i militari prima che questi lo bloccassero

Serata movimentata a Bomporto. Ieri intorno alle 23, infatti, un giovane nordafricano che risiede nel comune della Bassa è stato tratto in arresto dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale. Il 28enne tunisino si è infatti reso protagonista prima di una lite terminata con alcuni colpi di pistola sparati a salve, poi di minacce verso gli uomini dell'Arma.

Secondo quanto emerso dalla ricostruzione, il magrebino si sarebbe adirato con il suocero mentre entrambi si trovavano all'interno del suo appartamento, per poi uscire ed esplodere alcuni colpi contro l'edificio stesso. In mano impugnava una pistola modificata per sparare a salve e quindi non ha provocato nessun danno.

I vicini hanno così allertato le forze dell'Ordine e una pattuglia è giunta sul posto, individuando il giovane che nel frattempo cercava di nascondersi dietro ai bidoni della spazzatura a lato della strada. Vistosi scoperto, il tunisino ha puntato l'arma a salve contro i militari, che non si sono fatti però intimidire e lo hanno tratto in arresto di lì a poco. Oggi il Tribunale di Modena lo ha condannato a 8 mesi di reclusione dopo il patteggiamento.
 

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