Spending Review, Cgil: “Tagli drammatici per Polizia e Forze dell'Ordine"

Spending Review sarà sinonimo di “invarianza dei servizi ai cittadini”? Quella del governo è una promessa che la Cgil si sente di mettere in discussione, in particolare per quanto riguarda il previsto ridimensionamento delle forze dell’ordine a partire già da quest’anno. Questi i numeri dei tagli, che verranno realizzati con un blocco dei turn over e delle sostituzioni di coloro che andranno in pensione: meno 2.870 unità nel 2012; 8.580 nel 2013; 14.220 nel 2014 e 18.755 nel 2015, per un totale complessivo nazionale di 44.430 agenti in meno.

Solo nella nostra regione ci sarà un ammanco di oltre mille unità, di cui 190 in provincia di Modena, e solo nelle divisioni di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza; per gli altri corpi infatti è prevista una riduzione di ulteriori cento agenti. I rappresentanti della Cgil si chiedono come sarà possibile coniugare questo drammatico taglio al personale con il mantenimento di tutti i servizi di sicurezza ai cittadini, e in una nota esprimono il loro disappunto per le decisioni del governo. Ma per il sindacato le soluzioni ci sono e, se attuate, permetterebbero di garantire la legalità e la sicurezza sociale.

LE SOLUZIONI - Questi i punti del programma della Cgil: una riduzione dei cacciabombardieri F35 per recuperare le risorse che garantiscano funzionalità e dignità per i lavoratori delle forze di polizia;  attuare la riforma dei corpi ancora militarizzati (Carabinieri e Finanza) in analogia col resto d'Europa, recuperando così molte risorse, efficienza e migliorando il coordinamento territoriale; sbloccare la riforma delle Polizie Municipali, ferma in Parlamento, per istituire i Corpi intercomunali. Il sindacato ribadisce la sua contrarietà ai tagli sottolineando come in questo periodo di crescenti infiltrazioni malavitose, evasione fiscale e lavoro nero sia necessario investire sulla legalità anziché fare economia su chi è chiamato a tutelare la cittadinanza.