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Cronaca Carpi / Via Remesina Interna

Passaggio a livello senza sbarre, le Ferrovie minimizzano: "Nessun pericolo"

Il Gruppo FS fornisce la propria ricostruzione di quanto accaduto stamattina in via Remesina a Carpi. Sarebbe stata la velocità ridotta a far mancare il sincronismo tra il convoglio e l'attivazione delle sbarre 

Lo scatto che da ore circola in rete non è certo un fotomontaggio, ma non c'è stato "alcun pericolo per le auto ferme al passaggio livello". Quindi "nessun errore umano e nessun guasto tecnico: i sistemi hanno funzionato correttamente". Il gruppo Fs (al quale al momento non risultano denunce o segnalazioni alle Autorità per l'episodio) ha ricostruito quanto avvenuto questa mattina al passaggio a livello alle porte di Carpi, dove un Frecciargento è passato, immortalato da qualche persona presente evidentemente allarmata, con le sbarre alzate. 

L'indagine interna a Rfi parte da una premessa: le barriere di un passaggio a livello, nella maggior parte dei casi, vengono chiuse o aperte direttamente dal treno di turno, che lungo il suo tragitto schiaccia degli appositi 'pedali' in grado appunto di far muovere le sbarre. Nel caso qualcosa vada storto, al passaggio a livello compare un apposito segnale. Ma cosa è successo questa mattina al Frecciargento in transito da Mantova a Roma? In corrispondenza della stazione di Rolo, poco prima di Carpi, il treno si è fermato per un problema tecnico distinto dalla questione del passaggio a livello, riconducibile al dialogo dei sistemi di terra e di bordo. Attenendosi alle indicazioni della sala operativa, il treno è poi ripartito a velocità ridotta, quasi a passo d'uomo, nella stessa tratta tra Rolo e Carpi. 

Il Frecciargento, si tirano le somme nell'ambito della ricostruzione Fs, ha poi effettivamente schiacciato i 'pedali' ma, proprio a causa della velocità contenuta, non è riuscito poi a passare dal passaggio a livello immortalato nella foto di oggi prima che le barriere si alzassero di nuovo.

Tuttavia, secondo Rfi non si puo' parlare nemmeno di rischi corsi da parte delle auto e delle persone presenti: visto che il treno in arrivo stava appunto circolando, ritiene il gruppo Fs, nessuno in quei momenti sarebbe potuto materialmente passare. A Rfi, infine, non risultano altri episodi analoghi nel territorio, quantomeno nelle tratte di propria competenza.

(DIRE)

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