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Cronaca

Piogge record, mai un febbraio così bagnato in 180 anni

Le intense piogge delle ultime ore mettono in archivio a Modena il mese di febbraio più piovoso dell’intera serie storica raccolta presso l’Osservatorio Geofisico Unimore

“Febbraio con piogge record! Da mese invernale – commenta Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - diventa autunnale. Questa la sintesi relativa ai salienti della intensa ondata di maltempo che nelle ultime ore ha interessato la provincia di Modena”. In particolare, nelle ultime 72 ore a Modena il pluviometro della stazione storica posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale ha raccolto complessivamente 70.9 mm. “Una pioggia – prosegue Luca Lombroso – certamente abbondante, anche se non da record, anche se probabilmente sottostimata per l’effetto del forte vento di scirocco, con raffiche a 72 km/h,  che ha reso la pioggia quasi orizzontale”. Con la pioggia di queste ore le piogge mensili a Modena assommano così a 178.4 mm.

Già lo scorso anno (2015) registrammo il record di precipitazioni per mese di febbraio con 168.4 mm, ma quest’anno, complice anche un giorno in più a disposizione per l’anno bisestile, sono addirittura maggiori,  178.4 mm. Archiviamo comunque questo del 2016 come il mese di febbraio più piovoso di sempre. A titolo di pura curiosità poi le piogge di oggi, 29 febbraio, anche  chiamato “giorno che non c’è” in quanto è una data che si presenta solo ogni 4 anni, è con 32.3 mm il più piovoso 29 febbraio dell’intera serie. “Scientificamente non si può ascrivere il singolo evento al clima che cambia, tuttavia - commenta il tecnico dell’Osservatorio Geofisico di Unimore Luca Lombroso - resta singolare e fa riflettere che sia il 2015 che il 2016 abbiano visto un mese di gennaio piuttosto avaro di precipitazioni, per poi passare d’un colpo da situazione di siccità a situazioni di quasi rischio alluvione”.

Altro aspetto, novità di febbraio, sono le temperature, che quest’anno sono risultate, dato mensile ormai definitivo, di 8.4°C a Modena centro, ben 3°C sopra alla media di riferimento 1980-2010, con un valore più tipico di novembre che di febbraio, appunto nonché 5° febbraio più caldo di sempre per Modena, solo 1998,2014, 1974 e 2007 furono più caldi. 

Previsione. Il maltempo delle ultime ore è stato causato dal vigoroso ciclone mediterraneo “Zissi”, questo il nome secondo il Dipartimento di Meteorologia Università di Berlino adottato dagli esperti. “Di per sé – spiega Luca Lombroso - non è una novità questo tipo di situazione, ma sicuramente “Zissi” si è presentato in modo e con intensità decisamente anomale per il mese di febbraio. Ricordiamo che lo scorso anno una situazione simile, a inizio mese ma con masse d’aria più fredde, diede invece luogo a ingenti nevicate, mentre ora, in una situazione appunto anomala dal punto di vista termico anche per il concomitante periodo di temperature record a livello planetario, le piogge accompagnate dalla fusione delle neve in precedenza caduta hanno favorito l’ingrossamento dei fiumi”. Il ciclone Zissi va ora esaurendo i suoi effetti, e fra martedì 1 e mercoledì 2 marzo si avranno anche spazi di sole, con aria fresca al mattino e temperature non certo invernali di giorno, con massime che potranno spingersi attorno ai 15°C. Un’altra perturbazione, veloce e con nevicate in montagna oltre i 1000 m, transiterà giovedì 4 marzo e, quindi, nel fine settimana si può ipotizzare  un nuovo peggioramento più marcato. 

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