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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Alessandro La Marmora

Cie, pagati gli arretrati: revocato lo sciopero del 10 dicembre

La decisione del sindacato della Funziona Pubblica Cgil, che però ammonisce il consorzio Oasi: "Se i lavoratori non ricevono stipendio di novembre entro il 20 dicembre, proclamiamo nuovo sciopero"

Revocato lo sciopero del 10 dicembre dei lavoratori del Centro di Identificazione ed Espulsione (Cie) di Modena. Stipendi di ottobre pagati. Una vertenza in piedi da 2 mesi tra tra la Funzione Pubblica/Cgil e il Consorzio L’Oasi, che ha in gestione l’appalto del Cie.

“Certamente adesso possiamo commentare una buona notizia, sostiene Fabio De Santis della FP/Cgil, ottenuta grazie alle pressioni che abbiamo saputo esercitare e alla volontà dei lavoratori di pretendere fino in fondo il diritto alla retribuzione. Non è stato semplice provare ad interloquire con un’azienda che ha più volte preso degli impegni scritti in Prefettura, senza per questo riuscire a rispettarli. La proclamazione dello sciopero è stata la conseguenza inevitabile dell'assenza di risposte concrete. La nostra azione ha portato ad un risultato non scontato: per come si erano messe le cose, il ritardo dei pagamenti avrebbe potuto raggiungere dimensioni ancora più clamorose”.

Lo stato di allerta resta tuttavia perché tra quindici giorni dovrebbero ricevere le retribuzioni di novembre e la tanto attesa tredicesima: “Non crediamo che i problemi si siano risolti definitivamente, aggiunge il sindacalista. Come abbiamo dichiarato più volte, individuiamo nelle condizioni dell’appalto (tagliato del 60% dallo stesso Committente) l’origine delle difficoltà di questi mesi. Ovviamente speriamo di sbagliarci e di trovarci di fronte ad un’azienda puntuale e precisa nei pagamenti da qui a venire”. Nuova proclamazione di sciopero se il 20 dicembre i lavoratori non saranno pagati.

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