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Cronaca Sassuolo

Studentessa vittima di molestie sulla linea Modena-Sassuolo

L'episodio nei giorni scorsi a bordo di una carrozza: una giovane universitaria è stata oggetto di attenzioni non gradite da parte di un gruppo di stranieri. Menani: "Fer intensifichi i controlli"

È salita sul "Gigetto" a Modena alle 18.35 per fare ritorno a casa dopo una giornata in Ateneo, ma è stata avvicinata da uno straniero che, appoggiato da altri soggetti, ha iniziato a rivolgerle apprezzamenti volgari. Questo quanto accaduto nei giorni scorsi a una studentessa universitaria sassolese, pendolare sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo. La giovane è stata avvicinata da un uomo sulla quarantina, nordafricano, che si è fatto notare con parole sgradevoli che le hanno suscitato profonda inquietudine. Nonostante la ragazza abbia più volte cambiato posto, l’uomo ha continuato a seguirla proseguendo nelle sue molestie verbali e supportato da altri giovani che, nel frattempo, erano saliti sul treno. Tutto questo fino a quando, la ragazza ha preso il telefono per chiamare un’amica: gli uomini sono scesi dal treno alla prima fermata utile, indicativamente secondo il racconto della vittima, a Formigine.

Incontrando la giovane per esprimere il rammarico per l'accaduto, il vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ha espresso parole di solidarietà: "Mi sono preoccupato di rintracciare ed ascoltare volentieri la ragazza – ha affermato – perché sono convinto che il compito delle Istituzioni sia quello di affrontare le problematiche poste dalla cittadinanza per cercare assieme possibili soluzioni; a maggior ragione se i problemi sono legati alla sicurezza: il primo diritto di ogni cittadino". In merito all'accaduto, Menani ha osservato come si tratti di "una vicenda isolata che non riguarda la stazione di Sassuolo, ma che è avvenuta direttamente in carrozza. Anzi, la stessa ragazza ha confermato di non aver mai avuto problemi nella nostra stazione dove ha spesso visto forze dell’ordine in divisa intente nei controlli".

"La stazione dei treni – aggiunge Menani – una volta era una sorta di terra di nessuno, difficile da vivere e spesso fuori controllo: oggi non è più così, essendo un luogo in cui si convogliano diverse persone provenienti da fuori città è costantemente oggetto di monitoraggio da parte di tutte le forze dell’ordine, Polizia Municipale, Polizia di stato e Carabinieri. Quanto successo alla ragazza, però – conclude il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – pur essendo un episodio abbastanza isolato non è la prima volta che accade, soprattutto nelle ore serali quando chi viaggia solo, specie se giovanissimo o donna, si sente indifeso ed a rischio non appena si siede al suo posto. Per questo motivo invito Fer ad intensificare i controlli direttamente a bordo dei treni ed a valutare l’eventualità di istallare sistemi di videosorveglianza da utilizzare come ottimi deterrenti”.

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