Telecamere e stampa nazionale davanti la scuola della sua assistita non sono piaciute e ha voluto chiarire il concetto una volta per tutte: "Come legale della famiglia farò tutto quanto necessario per consentire alla mia giovane assistita di riprendere la vita cui un adolescente ha diritto, anche ricorrendo ad azioni legali nei confronti di coloro che dovessero violare il diritto alla riservatezza della sua vita privata". Così l'avvocato Luca Scaglione, legale della famiglia della 16enne che ha denunciato di essere stata violentata da cinque amici a una festa privata a fine agosto a Modena.

"La stampa e in generale i mass media hanno tutto il diritto di occuparsi di un fatto di cronaca ed in questa vicenda posso comprendere che vi siano dei temi importanti su cui riflettere - dice ancora Scaglione - ma credo tuttavia che lo si debba fare nel rispetto della personalità dei minori coinvolti. A tutti chiedo - conclude il legale - di fare un passo indietro e lasciare che l'accertamento dei fatti e delle responsabilità rientrino nella loro sede naturale, quella dell'indagine giudiziaria in corso".