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Cronaca Caduti in Guerra / Corso Canal Grande

Stupro di gruppo, cinque ore di incidente probatorio in Tribunale

La giovane modenese di 16 anni ha confermato la prima versione dei fatti in cui sarebbe stata vittima di abusi da parte di cinque suoi coetanei a una festa tenutasi la scorsa estate a Casinalbo di Formigine. Perplessità dalla difesa

Affiancata da uno psicologo, ha riposto per cinque ore alle domande fatte dal sostituto procuratore Maria Angela Sighicelli. Così ieri pomeriggio è stato scritto un nuovo capitolo riguardante la vicenda del presunto stupro di gruppo in cui sarebbe rimasta vittima una giovane modenese di 16 anno lo scorso agosto. Come riportato dalla stampa locale, l'incidente probatorio tenutosi in tribunale ha infatti coinvolto la ragazza che ha confermato la propria versione dei fatti, ribadendo di avere subito violenza da cinque suoi coetanei durante una festa privata lo scorso agosto a Casinalbo di Formigine. In un'altra aula, quattro dei cinque indagati hanno ascoltato le risposte rese dalla giovane tramite un monitor. Secondo Mario Marchiò, legale di uno dei giovani indagati, l'assenza di contraddittorio odierno "Non è stata utile al chiarimento dei fatti". Non solo: come riportato dal Resto del Carlino, secondo i rappresentanti delle difese emergerebbe anche che quanto ricostruito dalla ragazza non corrisponderebbe alla versione dei fatti resa da diversi testimoni presenti quella sera.
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