"Bisogna fare di piu' - spiega il sindaco di Modena Muzzarelli- manterremo il fiato sul collo attraverso Amo per un servizio sempre piu' di qualita' in vista delle nuove gare". Gian Carlo Muzzarelli, per adesso blocca il rincaro prezzi dei biglietti Seta, e presiede la presentazione dei nuovi 11 bus a metano, 'targati' Iveco e parcheggiati in bella vista in piazza Grande, per svecchiare la flotta urbana ed extraurbana (grazie ad un autofinanziamento di 1,5 milioni di euro). Il prossimo passo sara' quello del distributore aziendale di metano interno a Seta per risparmiare ulteriormente su costi e tempi: era previsto entro l'estate, ma un po' di burocrazia lo ha frenato.

Con questi ultimi arrivi il totale dei mezzi immessi in servizio da Seta nel bacino modenese nel corso del 2014 ammonta a 46 autobus, per un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro. Inoltre, l’età media complessiva della flotta modenese si abbassa ulteriormente, passando da 12,5 a 11,5 anni (10,6 anni per la sola flotta urbana). Soprattutto, la flotta aziendale Seta di Modena (composta da 403 mezzi, di cui circa un centinaio in servizio sulla rete urbana del capoluogo) compie un ulteriore miglioramento qualitativo: i mezzi a basso impatto ambientale (di categoria Euro 5 o superiore) ammontano oggi a quasi il 40% del totale.

OBIETTIVO: SVECCHIARE IL SISTEMA DEI TRASPORTI. I problemi del tpl anche in citta' e provincia (ingorghi nelle ora di punta in primis alle scuole, puntualita', manutenzione dei mezzi, agitazioni del personale, evasione tariffaria e cosi' via) sono scaturiti anche dalle ultime analisi di customer satisfaction. Cosi', il presidente Pietro Odorici avanza con i nuovi investimenti sulla flotta e sostiene: "Bisogna migliorare l'efficienza generale del servizio ma anche l'impatto sull'ambiente. Sostituiamo mezzi vecchi di 25 anni, come eta' media si passa da 12,5 a 11,5 anni, 10,5 nel contesto urbano. Sembra poco ma e' significativo", segnala Odorici segnalando un contesto anche regionale dove di solito si svecchia a fatica. A piano industriale nel 2014 erano previsti a Modena una cinquantina di acquisiti di mezzi, al momento si e' gia' a 95 e la flotta risulta rinnovata del 40%.