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Cronaca Stadio Braglia / Viale Monte Kosica

Apprende della sua casa bombardata, siriano tenta di darsi fuoco

Un 29enne originario di Aleppo si è cosparso di benzina dopo aver saputo che la zona in cui vive la famiglia è stata bombardata: l'uomo stato trasportato all'Ospedale di Baggiovara per accertamenti. Nessun danno agli uffici comunali

Dopo avere appreso del bombardamento del quartiere di Aleppo in cui vive la propria famiglia, un siriano si è fatto prendere dalla disperazione e ha minacciato di darsi fuoco. È accaduto stamattina in un corridoio del Centro Stranieri in viale Monte Kosica. L'uomo, un siriano di 29 anni, si è cosparso di benzina e poi ha minacciato di commettere un gesto insano. Gli operatori del Centro, gestito in appalto dalla cooperativa Caleidos, sono prontamente intervenuti calmando l’uomo scongiurando il peggio.

Il 29enne si trova a Modena nell’ambito del progetto Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, e, sulla base delle poche parole in italiano che ha pronunciato, gli operatori hanno compreso che nei giorni scorsi l’area in cui vive la sua famiglia in Siria è stata oggetto di bombardamenti e che non è più riuscito a sapere niente sulle condizioni dei parenti. Accompagnato dall’operatore che l’ha immobilizzato rimanendo a sua volta bagnato di benzina, il giovane è stato portato all’ospedale di Baggiovara e sottoposto a lavanda gastrica e a ulteriori controlli sulla sua condizione fisica e psicologica. Oltre al 118, al Centro stranieri sono inoltre intervenuti la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco che hanno appurato l’assenza di problemi di aria satura e, in via precauzionale, hanno staccato la corrente elettrica e indicato di lasciare le finestre aperte fino a sera. Nella mattinata di domani, giovedì 6 giugno, l’attività del Centro dovrebbe riprendere con regolarità, anche se si potrà verificare qualche ritardo nell’apertura.

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