Accerchiano e tentano di rapinare un coetaneo, arrestato un 16enne
Un ragazzo di 17 anni è stato vittima di un “branco” che lo ha fermato nei pressi della stazione delle corriere, cercando a più riprese di impossessarsi del suo smartphone. Il giovane si è barricato in un negozio e la Polizia ha arrestato il “capobanda”
Un caso di bullismo che è sfociato apertamente nel crimine “comune”, tanto da costare le manette ad un ragazzo di appena 16 anni. E' l'episodio avvenuto ieri pomeriggio nella zona della stazione delle corriere di viale Molza, crocevia quotidiano di gruppi di ragazzi che frequentano le scuole modenesi. Sfortunato protagonista di questa vicenda è un ragazzo non ancora 18enne, di origini lettoni e residente in provincia, che è stato preso di mira da un “rivale”, che dalle minacce è passato ai fatti.
Si tratta di un 16enne tunisino, già noto alle forze dell'ordine per alcuni comportamenti sopra le righe, che ha preso di mira l'altro minorenne, che conosceva per frequentazioni affini, pretendendo a più riprese che questi gli consegnasse il suo nuovissimo smatphone Samsung Galaxy S6. Il lettone era stato già “messo in guardia”, ma sfortuna ha voluto che ieri alle 14.30 si sia imbattuto nel nordafricano, appena sceso dalla corriera.
Ne è nato un primo battibecco, ma la vittima ha nascosto il cellulare ed è riuscito ad allontanarsi. Poco più tardi, però il bullo è tornato alla carica insieme a tre amici, che hanno accerchiato il ragazzo, lo hanno schiaffeggiato e lo hanno minacciato con una catena da bicicletta. Anche in questo caso però, il 17enne ha avuto la meglio ed è riuscito a barricarsi in un negozio di viale Storchi, dove ha trovato rifugio.
Una volta avvertita telefonicamente, la Polizia è arrivata sul posto con una pattuglia della Volante, che ha raccolto la denuncia e si è messa sulle tracce dell'aggressore. Intorno alle 19.30 il giovane tunisino è stato rintracciato e ammanettato: dovrà rispondere al Tribunale dei Minori dell'accusa di tentata rapina.
