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Cronaca San Cataldo / Via Cesare Costa

Una goliardata finita male: quattro ragazzini nei guai per tentato furto

La Polizia ha arrestato i due maggiorenni, mentre per uno dei minori è scattata la denuncia. Non imputabile il quarto autore, di soli 13 anni

Diciotto, diciotto, diciassette e tredici anni: è questa l'età degli autori del tentato furto verificatosi intorno alle ore 21 della serata di ieri ai danni della "Società Artigiani del Marmo Srl", situata a Modena all'angolo tra Via Cesare Costa e Via Paolucci. 

Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, il più giovane dei quattro sarebbe riuscito ad impossessarsi delle chiavi dell'attività durante il pomeriggio. Il titolare dell'azienda, accortosi del furto, avrebbe iniziato a sospettare un'incursione: per questo motivo, in seguito alla chiusura avrebbe solamente finto di allontanarsi, per poi rimanere per qualche tempo appostato nei pressi dello stabile. I suoi sospetti sarebbero stati però confermati poco dopo dall'arrivo di quattro ragazzi, che non riuscendo ad aprire con le chiavi sarebbero entrati rompendo una finestra. 

Di qui la chiamata alla Polizia, che, accorsa immediatamente sul posto, sarebbe riuscita a cogliere i teppisti con le mani nel sacco. Una refurtiva ridicola, composta da alcune bottiglie di vino di scarso valore, dodici bianchetti, lucidascarpe, nastro adesivo, una cornice in bronzo e qualche campione di marmo. Difficile pensare di ricondurre le ragioni del tentato furto alla volontà di trarne profitto, quanto piuttosto ad una goliardata, una prova di coraggio. 

I due ragazzi maggiorenni, entrambi di origine filippina, incensurati, sono stati arrestati dagli agenti della Volante con l'accusa di tentato furto aggravato (poichè in concorso con minorenni); sono stati processati per direttissima questa mattina presso il Tribunale di Modena. La richiesta della pubblica accusa è di un anno con pena sospesa, ma la decisione è rinviata all'ottobre prossimo.

Per il minore diciassettenne invece, è scattata la denuncia a piede libero non solo per tentato furto in concorso, ma anche per possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo infatti è stato trovato in possesso di oltre 50gr di hashish, due bilancini di precisione e due coltelli. Il 13enne, non imputabile in ragione della sua giovane età, è comunque stato identificato come uno dei ragazzi coinvolti nella rissa tra giovani in autostazione e negli atti di vandalismo alle Scuole Medie San Carlo di Modena di alcuni mesi fa.

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