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Cronaca Mirandola / Strada Statale Nord, 41

Terracielo raddoppia, anche a Mirandola apre una funeral home

Inaugura a Mirandola una nuova grande casa funeraria, sul modello di quella esistente a Modena. Un investimento da 1,5 milioni di euro per una struttura di 600 metri quadrati, con tre sale del commiato

Anche a Mirandola si apre una grande struttura per le cerimonie funebri: lunedì 13 luglio alle 18 presso la sede di Acof in via Statale Nord 41 (viale del Cimitero) inaugura Terracielo Funeral Home Mirandola, una casa del commiato che ripropone la formula già sperimentata con successo a Modena

Il regista è sempre lo stesso, un veterano, professionista del settore da quasi 50 anni: Gianni Gibellini, Presidente nazionale di EFI - Eccellenza Funeraria Italiana e Amministratore delegato e socio di Cofim S.p.A., azienda con 35 dipendenti con sede a Modena. L’occasione si è presentata lo scorso anno: attraverso un bando pubblico Cofim S.p.A. si è aggiudicata il ramo d'azienda di Acof, l'agenzia comunale di onoranze funebri che versava in condizioni finanziarie difficili. Con un investimento di oltre 1,5 milioni di euro Gibellini è riuscito a dare vita a questa seconda casa funeraria.

Terracielo Mirandola si estende su una superficie di circa 600 metri quadri, che raggiungono i 5.000 comprendendo l’area esterna. E’ divisa in spazi separati e accoglienti, ampi e ben arredati, per consentire di dare con grande dignità l’estremo saluto ai propri cari. All’esterno della struttura, la vecchia sede di Acof completamente ristrutturata, c’è un piccolo giardino con una fontana e due alberi d’ulivo, luogo di silenzio e meditazione; la funzione di questo spazio è di rasserenare e trasmettere calma a chi lo attraversa o lo osserva. All’interno si sviluppano le tre sale del commiato, con salotto anticamera e servizi. L’offerta della struttura si completa con un punto ristoro e un ampio parcheggio (i posti auto sono oltre 40), ulteriori servizi a disposizione degli ospiti.

Nel 2014 Terracielo Funeral Home di Modena ha conquistato la fiducia di 480 famiglie che si sono affidate alla struttura modenese per dare l’ultimo addio al proprio caro. Dal 2011, quando è stata inaugurata la casa funeraria modenese, le richieste di servizi funebri sono aumentate del 10% ogni anno. Nella maggior parte dei casi Terracielo ha accolto e ospitato la salma in attesa del funerale, adempiendo in modo ancora più completo il concetto di onoranze funebri. Qui sono stati celebrati, in spazi diversi e adeguati, anche decine di funerali laici, funerali islamici, ortodossi, ebraici e persino buddisti, sottolineando l’estrema versatilità della struttura e la competenza del personale in grado di rispondere alle esigenze di diverse confessioni religiose. 

“Abbiamo mantenuto la nostra promessa – dichiara Gianni Gibellini - offrire a tutti, secondo i mezzi di ciascuno, la possibilità di esaudire le esigenze concrete che si presentano durante il lutto. La gente ha capito che non rappresentiamo un lusso, ma siamo una struttura che può essere avvicinata da tutti senza aumenti rispetto al prezzo di un funerale tradizionale”. E sottolinea: “Ora, dopo 4 anni di esperienza, abbiamo ulteriormente perfezionato i servizi e credo che siamo davvero in grado di rispondere a tutte le esigenze, a prezzi davvero concorrenziali”.

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